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Sulle rotaie della Macedonia sta avvenendo una mattanza di migranti

Sulle rotaie della Macedonia sta avvenendo una mattanza di migranti

di Mirjana Najcevska Il continuo aumento del numero di persone che entrano illegalmente in Macedonia e che restano uccise sulle rotaie ha attirato l'interesse dei media. Alcuni di questi hanno focalizzato la loro attenzione - con una prospettiva più ampia - sull'approccio che lo Stato ha nei confronti delle persone che cercano asilo o che semplicemente tentano di attraversare la Macedonia e andare oltre. Questo problema riguarda uno dei gruppi più emarginati al mondo, composto da rifugiati, migranti irregolari, richiedenti asilo. L'atteggiamento medio del pubblico verso queste persone è caratterizzato dal rifiuto, dall'indifferenza o - nel migliore dei casi - dal…
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Burundi, vietato parlare delle proteste

Burundi, vietato parlare delle proteste

di Valeria Alfieri – Phd in Scienze Politiche Università La Sorbona Le manifestazioni sono riprese con una ancora più grande partecipazione popolare, nonostante la volontà del governo di seminare il terrore attraverso un uso più sfacciato della violenza contro i giovani manifestanti, violenza che il governo cerca di legittimare adducendo come pretesto il tentativo di colpo di stato dello scorso 13 maggio. Dall’inizio delle proteste i manifestanti sono stati chiamati insorti, golpisti, e al Shabaab. Domenica scorsa, il Presidente Nkurunziza ha inaugurato la sua prima apparizione pubblica dopo il golpe parlando di una minaccia imminente di al Shabaab nel paese, notizia che al…
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Siria, ci indigniamo solo se c’è una foto (fake) di un bambino (o di un gatto)

Siria, ci indigniamo solo se c’è una foto (fake) di un bambino (o di un gatto)

di Joshua Evangelista I bambini e gli animali domestici sono categorie merceologiche molto pregiate per chi si occupa di content management sul web. Dietro ogni pargoletto dagli occhi grossi "spammato", c'è uno stuolo di editor che calcola tempo giusto e frase di accompagnamento adatta per far sì che miriadi di dita in cerca di tenerezza condivida la fotina sui propri profili con un commentino tutto maiuscolo e cuoricini. Così Marwan, un bimbo siriano rimasto staccato dalla carovana di profughi mentre attraversava il desertico confine tra Giordania e Siria è diventato, in una manciata di ore, l'eroe di tutti i social media…
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Sosteniamo i media siriani, schiacciati tra regime e bande jihadiste

Sosteniamo i media siriani, schiacciati tra regime e bande jihadiste

"Il paese più pericoloso del mondo per i giornalisti". Così Reporters Senza Frontiere, nel suo ultimo rapporto, definisce la Siria. Se la stampa era già dal 2011 l'obiettivo principale del regime e degli squadroni ad esso connessi, ora c'è un'altra realtà di cui gli operatori dell'informazione in Siria devono tenere conto: le bande armate di matrice islamista. "Se denunciano gli abusi a voce alta devono affrontare ritorsioni, se invece non lo fanno rischiano di sparire per i cui i media siriani hanno scelto la prima opzione. Nonostante intimidazioni e minacce, i media liberi siriani si stanno unendo ed oggi per la prima…
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Trasparenza sui Media: UE approva la petizione per nuova direttiva

Trasparenza sui Media: UE approva la petizione per nuova direttiva

La Commissione UE ha approvato la petizione sulla trasparenza dei media. La raccolta di firme è stata ufficializzata il 5 ottobre scorso. In pratica si chiede l’adozione di una nuova direttiva, che tuteli la pluralità dell’informazione in tutti gli Stati membri. Il precedente - In passato è già stato chiesto all’Europa di regolamentare e proteggere il pluralismo dei media. Nel 2009, il Parlamento europeo, in occasione del voto sulla risoluzione, si divise in due. A chiedere l’intervento UE furono i liberali, le sinistre e i verdi. Alla fine però la risoluzione non fu approvata per una manciata di voti. Il blocco fu causato dal…
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