“Le discriminazioni nei confronti degli immigrati, continuano e riprendono vigore, anche su questioni come l’iscrizione agli asili comunali, dove ci sono ormai decine di sentenze che hanno condannato le amministrazioni locali ed è giuridicamente scontato che non si possono selezionare i bambini sulla base della loro nazionalità”.
Sono le parole di Piero Soldini, responsabile immigrazione della Cgil nazionale, dopo la notizia dell’esclusione dagli asili nidi di Borgomanero (Novara) di 30 bambini perché stranieri. “Si tratta di rigurgiti discriminatori – prosegue Soldini – causati dalla crisi sempre più forte dei servizi pubblici locali, o come nel caso di Borgomanero, di episodi che vedono come protagonisti gli ultimi “giapponesi” di una guerra tra poveri che dovrebbe finire”.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Europa3 Marzo 2024La maglia multicolore che unì basket, musica e TV per la Lituania libera dall’URSS
- Universali3 Marzo 2024Il vero significato di Bambi (e perché Hitler ne era ossessionato)
- Universali29 Febbraio 2024Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che “concepì” Wi-Fi e Bluetooth
- Europa28 Febbraio 2024La tregua di Natale del 1914, quando la guerra si fermò per una notte