TheShukran, il social per dire "grazie"

Creato per promuovere coesistenza e gratitudine, TheShukran (dall’arabo shukran, “grazie”) è un nuovo social network fotografico realizzato da seconde generazioni di europei. Il logo – una mano inserita in un ottagono – richiama la mano di Fatima, icona di diverse tradizioni culturali del Mediterraneo e simbolo di pace, armonia e amicizia tra i popoli.

Abbandonando il concetto di “amicizia”, TheShukran fa proprio il concetto di “gemellaggio”; un “gemello” (in inglese twin) è quindi un profilo con cui si entra in contatto attraverso una handshake, una stretta di mano virtuale. Si possono scegliere fino a un massimo di 150 “gemelli” da seguire, avendo però la possibilità di essere seguiti da un infinito numero di utenti. Una rete di connessioni caratterizzata quindi da un’onesta e coscienziosa selezione di contatti, portando le comunicazioni virtuali verso un livello più autentico e reale rispetto ai consueti social.

Caricare foto, sostenere campagne sociali, cercare luoghi d’interesse, seguire gli hashtag del momento; la homeboard di TheShukran è un vero centro di azioni sociali.

Oltre all’utilizzo del celebre hashtag “#”, è possibile creare un post di tendenza su un luogo mettendo la barra “/” all’inizio della parola oppure promuovere una campagna usando il punto esclamativo “!”; una tripartizione che rende più semplice il lancio di nuove idee, creando – in maniera ordinata – discussioni con la comunità.

Un’altra caratteristica del social è EthicNow, una formula che permette donazioni – attraverso dei contest – a programmi di carattere umanitario. Ogni contest dura il tempo necessario per presentare il progetto di ogni ong partecipante (dalla proposta di costruzione di un pozzo in Mali all’ultima campagna di raccolta alimentare per un campo profughi). Gli utenti, attraverso i quotidiani post-fotografie che descrivono i vari progetti, potranno scegliere a quali di questi conferire il loro “shukran d’oro”, cioè una donazione.

TheShukran.com ha come ambizioso obiettivo quello di cambiare le abitudini degli utenti, cominciando dalle relazioni umane all’interno della comunità virtuale. Immagini dal mondo, visibile nella home, scorrono mostrando che l’umanità è una e che odio e intolleranza non hanno spazio se c’è conoscenza reciproca. Una nuova dimensione sociale fondata sul valore della gratitudine è non solo possibile, ma necessaria.