Search Results for:

Quando Marlon Brando rifiutò l’Oscar per Il Padrino in solidarietà con i Nativi Americani

Marlon Brando, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi attori della sua generazione, era noto non solo per la sua straordinaria capacità di immedesimazione e la sua intensa presenza scenica ma anche per il suo profondo impegno in cause sociali e politiche. Una delle sue azioni più memorabili in questo ambito fu il rifiuto dell'Oscar per il miglior attore nel 1973, un gesto che scosse Hollywood e attirò l'attenzione mondiale sulla questione dei diritti dei Nativi Americani negli Stati Uniti. La notte degli Oscar del 1973, Brando fu premiato per la sua interpretazione di Vito Corleone in "Il Padrino" di Francis Ford Coppola, ma invece di accettare personalmente il premio, inviò in sua vece Sacheen Littlefeather, un'attivista dei diritti dei Nativi Americani. Vestita con un abito tradizionale, Littlefeather salì sul…
Read More

Termini e Condizioni

Termini e Condizioni Introduzione Benvenuti su Frontierenews.it ("Sito Web"). Questi Termini e Condizioni ("Termini") regolano il tuo accesso e l'uso di FrontiereNews.it e di tutti i servizi correlati ("Servizi"). Accedendo al Sito Web, accetti di essere vincolato da questi Termini, che insieme alla nostra Politica sulla Privacy, governano la relazione tra te e FrontiereNews.it nel contesto del tuo uso del Sito Web. Accettazione dei Termini Utilizzando il Sito Web, dichiari di accettare questi Termini. Se non accetti i Termini, ti preghiamo di non utilizzare Frontierenews.it. L'uso continuato del Sito Web dopo la pubblicazione di modifiche ai Termini costituirà accettazione di tali modifiche. Modifiche ai Termini Frontierenews.it si riserva il diritto di modificare o sostituire questi Termini in qualsiasi momento a sua esclusiva discrezione. Qualsiasi modifica sarà effettiva immediatamente dopo la…
Read More

Cookie Policy

Questa politica sui cookie spiega cosa sono i cookie e come li utilizziamo, i tipi di cookie che utilizziamo, cioè le informazioni che raccogliamo utilizzando i cookie e come tali informazioni vengono utilizzate, e come controllare le preferenze sui cookie. Per ulteriori informazioni su come utilizziamo, conserviamo e manteniamo sicuri i tuoi dati personali, consulta la nostra Informativa sulla privacy.Puoi in qualsiasi momento modificare o revocare il tuo consenso dalla Dichiarazione sui cookie sul nostro sito web.Per saperne di più su chi siamo, come puoi contattarci e come elaboriamo i dati personali nella nostra Informativa sulla privacy.Il tuo consenso si applica al seguente dominio: frontierenews.it[user_consent_state] Cosa sono i cookies? I cookie sono piccoli file di testo che vengono utilizzati per memorizzare piccoli pezzi di informazioni. Vengono memorizzati sul tuo dispositivo quando…
Read More

Nat Turner, lo schiavo-profeta che mise a ferro e fuoco la Virginia

Nell'agosto del 1831, la rivolta guidata da Nat Turner in Virginia segnò un momento decisivo nella lotta contro la schiavitù negli Stati Uniti. Questo evento non solo rappresenta un capitolo fondamentale nella resistenza contro l'oppressione ma solleva anche questioni complesse riguardanti l'interpretazione storica e la memoria collettiva. Attraverso l'esame di una varietà di fonti e prospettive, questo articolo mira a offrire un'analisi equilibrata della rivolta, esplorando le dinamiche, le motivazioni e le conseguenze di questo evento. Il contesto storico Lo schiavismo rappresentava la spina dorsale economica e sociale del Sud degli Stati Uniti fino alla guerra di secessione. Questo sistema, basato sulla privazione della libertà e sulla coercizione lavorativa degli afroamericani, era giustificato da una complessa rete di normative legali, pratiche sociali e ideologie razziste che miravano a mantenere una…
Read More

“Non abbiamo bisogno di odio. Mio figlio non sarà Balilla”

La lettera, scritta nel 1930 da un papà e indirizzata al maestro di suo figlio, consegna alla memoria nazionale il coraggio di chi ha riconosciuto la barbarie dell'organizzazione della gioventù fascista e ha lottato contro l'indottrinamento del figlio. Nell'ombra lunga e oscura del fascismo che nel 1930 avvolgeva l'Italia, una piccola scintilla di ribellione ardeva in un angolo remoto di Cavriago, Reggio Emilia. Questa scintilla era custodita nel cuore e nella penna di Giovanni Magnani, un padre che, con parole semplici ma cariche di coraggio, si ergeva contro il tentativo del regime fascista di plasmare l'anima di suo figlio. L'Italia di quegli anni era un paese sotto la stretta morsa dell'autoritarismo: la libertà di pensiero era soffocata e il futuro dei giovani era immaginato solo all'ombra della lealtà cieca al…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.