Alessandro Pagano Dritto

Il primo amore è stato la letteratura, leggo e scrivo da che ne ho memoria. Poi sono arrivati la storia e il mondo, con la loro infinita varietà e con le loro infinite diversità. Gli eventi del 2011 mi lasciano innamorato della Libia: da allora ne seguo il dopoguerra e le persone che lo vivono, cercando di capire questo Paese e la sua strada.
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Libia, chi ha attaccato i terminali petroliferi?

Libia, chi ha attaccato i terminali petroliferi?

Lo scorso 7 dicembre milizie forse riconducibili al Ministero della Difesa di Tripoli attaccano invano l'area dei terminali petroliferi. L'azione, che rimane di non sicura attribuzione, è però condannata dalle autorità della Capitale di Alessandro Pagano Dritto -@paganodritto Il giorno dopo il fallito attacco ai terminali petroliferi, nessuno pare volersi prendere la responsabilità di rivendicarlo ufficialmente e nella Capitale tutti, compresi i principali sospettati, sembrano prenderne le distanze: alcuni di sicuro, altri probabilmente. Forse perché l'azione, se confermata, potrebbe gettare ombre non lievi sui possibili responsabili e sulle autorità appoggiate dalle Nazioni Unite. Dichiarata la liberazione di Sirte dallo Stato Islamico il…
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Libia, Tobruk tra nuova visibilità internazionale e controllo del territorio

Libia, Tobruk tra nuova visibilità internazionale e controllo del territorio

di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto) Mentre le vecchie autorità di Tripoli tentano di recuperare il terreno perduto occupando un hotel della Capitale che funge anche da palazzo governativo, a Est le autorità civili, ma soprattutto militari, di Tobruk sembrano consolidare la propria presa sul territorio e rivitalizzare le relazioni internazionali: merito, questo, di una gestione intelligente dei successi permessi dalle armi, di alcune figure politiche chiave e di una gestione della questione sicurezza che alcuni osservatori giudicano salda. Ma tutto questo non può nascondere anche alcuni aspetti negativi dell'intera faccenda. For many key players in #Libya, main q no…
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Libia, la lotta interna per i terminali petroliferi e la missione italiana

Libia, la lotta interna per i terminali petroliferi e la missione italiana

di Alessandro Pagano Dritto - Twitter: @paganodritto   Al vertice di New York del 22 settembre 2016 la Libia potrebbe presentarsi con un assetto interno cambiato dagli eventi più recenti e all'esplicita ricerca di un nuovo equilibrio: la conquista dei terminali petroliferi centrali da parte di Khalifa Hafter e la nuova presenza ufficiale italiana a Misurata mettono entrambe sotto pressione il Consiglio Presidenziale di Tripoli.   Come riferito dallo stesso inviato delle Nazioni Unite in Libia Martin Kobler, il 22 settembre 2016 vi sarà a New York un nuovo vertice internazionale sulla Libia: i precedenti sono stati quelli di Roma…
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Libia, attraverso l’Europa italiani al controllo dei confini

Libia, attraverso l’Europa italiani al controllo dei confini

di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto)   A seguito delle nuove nomine europee in relazione alla questione libica, l'Italia si trova ora ad avere il controllo indiretto dei confini terrestri e marini del paese nordafricano. Il che vuol dire anche che l'Italia potrebbe trovarsi a giocare un ruolo concreto, seppur appunto indiretto, nella gestione dell'embargo di armi; proprio ora che l'attesa prossima vittoria dei gruppi filotripolini a Sirte rende di immediata attualità la formazione, l'addestramento e probabilmente anche l'armamento della nuova Guardia Presidenziale.   Diversi nuovi nomi sono diventati parte della questione libica nelle ultime settimane. Elencarli potrà essere utile…
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Libia, l’Italia e i bombardamenti statunitensi su Sirte

Libia, l’Italia e i bombardamenti statunitensi su Sirte

di Alessandro Pagano Dritto - Twitter: @paganodritto   Secondo le dichiarazioni ufficiali l'Italia non sarebbe stata coinvolta nei bombardamenti statunitensi su Sirte di inizio agosto, concordati con il Governo di Accordo Nazionale di Tripoli. Tuttavia l'ipotesi di una concessione delle basi italiane per future, analoghe, occasioni ha causato reazioni, in ambito tanto politico quanto civile, soprattutto in Sicilia: l'isola ospita infatti la base militare di Sigonella, maggiore indiziata per il supporto logistico. Anche se l'Italia inizierebbe così una nuova fase del suo supporto alla Capitale libica dopo l'insediamento di Serraj lo scorso 30 marzo, a ben vedere la sua azione…
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