Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di reshteh (reperibili nei negozi iraniani, possono essere sostituiti dagli spaghettini)
- 200 gr di prezzemolo
- 200 gr di spinaci
- 200 gr di coriandolo
- 200 gr di cipolline
- 150 gr di ceci
- 150 gr di fagioli
- 150 gr di lenticchie
- 4 cucchiai di menta essiccata (oppure 200 gr di menta fresca)
- 4 cipolle medie
- due bicchieri di kashk (reperibile nei negozi iraniani, può essere sostituita da panna da cucina)
- olio
- 2 cucchiai di farina
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
Mettete a bagno i ceci, i fagioli e le lenticchie in acqua tiepida per circa due ore. Sbucciare e tritate le cipolle e friggetele in olio fino a leggera doratura. Mettete da parte metà delle cipolle fritte e aggiungete i ceci, i fagioli, le lenticchie, sale e pepe. Unite 2-3 bicchieri di acqua calda e fate cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti. Se necessario, durante la cottura aggiungete ulteriore acqua calda.
Lavate e tritate finemente il prezzemolo, gli spinaci, il coriandolo e le cipolline e aggiungete le erbe appena tritate ai legumi, continuando a cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti. Sciogliete la farina in un bicchiere d’acqua fredda, aggiungetela e mescolate bene. Unite i reshteh e cuocete a fuoco basso per 10 minuti. Togliete il tutto dal fuoco e versare il kashk in modo uniforme su di esso. Aggiungete in superficie le restanti cipolle fritte.
Friggete in un po’ di olio la menta per qualche minuto (se utilizzate la menta fresca lavatela e tritatela prima). Aggiungete in superficie la menta fritta e servite l’Aash-e Reshteh.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto
Fantastica questa zuppa!!!