Scatta il permesso di soggiorno a punti

Dal 10 marzo il permesso di soggiorno a punti sarà realtà. Chi intende entrare in Italia dovrà sottoscrivere l’Accordo d’integrazione, imparare la lingua italiana e i principi fondamentali della Costituzione. E se dopo due anni non avrà ottenuto crediti sufficienti si procederà con l’espulsione (qui una scheda approfondita). Il permesso di soggiorno a punti e la tassa sui rinnovi dei permessi (che il nuovo esecutivo vuole alleggerire aumentando la durata dei permessi) sono parte dell’eredità lasciata dal governo Berlusconi.


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