Ci sarebbe la gelosia dietro l’omicidio della giovane 27enne, Kaur Balwinde. La donna, infatti, al terzo mese di gravidanza, secondo i primi riscontri della polizia sarebbe stata strangolata dal marito, Singhj Kulbir, e gettata nel Po. Quindici giorni fa la scomparsa improvvisa da Baselica Duce di Fiorenzuola dove viveva con il marito, un connazionale 36enne operaio in un’azienda agricola e incensurato, ed il figlio di 5 anni. Le ricerche non avevano dato alcun esito fin quando nel pomeriggio di domenica un pescatore ha segnalato la presenza di un cadavere nei pressi dell’Isola Serafini a Monticelli, Piacenza.
Le procedure di identificazione hanno portatato al riconoscimento del cadavere e l’uomo, attualmente sotto interrogatorio da parte degli inquirenti della Procura di Piacenza, ha confessato il delitto indicandone il movente nella gelosia per il comportamento e l’abbigliamento eccessivamente occidentale. “Kaur – affermano gli inquirenti che hanno sentito familiari e amici della ragazza per comprendere le dinamiche e la cultura della comunità indiana – veniva vista come una ragazza che sorrideva troppo agli sconosciuti e mostrava atteggiamenti sul luogo di lavoro giudicati eccessivamente confidenziali”. “Lei stessa – aggiungono – si era informata sugli effetti di una separazione che, secondo le usanze indiane, la avrebbe obbligata al ritorno in patria”.
Valentina Ersilia Matrascìa
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Europa3 Marzo 2024La maglia multicolore che unì basket, musica e TV per la Lituania libera dall’URSS
- Universali3 Marzo 2024Il vero significato di Bambi (e perché Hitler ne era ossessionato)
- Universali29 Febbraio 2024Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che “concepì” Wi-Fi e Bluetooth
- Europa28 Febbraio 2024La tregua di Natale del 1914, quando la guerra si fermò per una notte
[…] Facebook riferendosi al triste episodio in cui una donna indiana, al terzo mese di gravidanza, è stata uccisa e poi gettata nel Po dal marito geloso. Dordolo, che sul social network creato da Zuckerberg si era già lasciato scappare qualche parola […]