Gli agenti dell’ufficio immigrazione di Roma, diretti dal dr. Maurizio Impronta, hanno sgominato un’organizzazione dedita alla contraffazione di documenti per il rilascio di permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari. Le indagini sono partite nei primi mesi dell’anno scorso quando, presso gli sportelli dell’Ufficio Immigrazione di via Teofilo Patini, sono arrivate numerose richieste di rilascio o rinnovo di permessi di soggiorno per motivi di “Attesa occupazione”. Molti cittadini, soprattutto di nazionalità cinese, allegavano al Kit postale, contenente l’istanza, una scheda professionale emessa dal centro per l’impiego di Roma per attestare l’iscrizione nelle liste di disoccupazione. Gli agenti sono stati insospettiti da alcune incongruenze come l’iscrizione a liste di disoccupazione senza aver subito un reale licenziamento e la totale incapacità della maggior parte degli stranieri di comprendere la lingua italiana a differenza di quello che era stato dichiarato nelle schede compilate dagli addetti dello sportello del centro per l’impiego. Così oggi, 3 luglio, alle prime ore dell’alba, gli agenti hanno dato esecuzione a 5 misure cautelari richieste dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Tra gli arrestati 4 donne e un uomo, tra cui figurano un funzionario del centro per l’impiego di Roma e un commercialista proprietario di due CAF.
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