Dal 25 ottobre al 4 novembre 2012 nella città di Genova si sta svolgendo il Festival della Scienza. Appuntamento di grande importanza, non solo per la divulgazione della scienza per tutti gli appassionati o per le scuole, ma anche per le tematiche sociali. Infatti, tra una costellazione di eventi speciali, conferenze, mostre e laboratori, ci sono alcune iniziative riguardanti sia i temi della tecnologia che dell’accessibilità e della disabilità.
Su queste tematiche a farla da padrone risulta essere il comitato genovese di “Se non ora quando”, che parteciperà al Festival con due progetti: “Inciampando s’immagina” e “L’immaginario femminile sulla città”. Quest’ultima è una conferenza, che relazionerà l’attuale scienza urbanistica con l’utilizzo quotidiano degli spazi urbani. Tutto naturalmente dal punto di vista femminile.
Invece l’iniziativa “Inciampando s’immagina” si svolgerà nelle giornate di martedì 30 ottobre, giovedì 1 e sabato 3 novembre. Si tratterà, più che di una passeggiata tra le vie di Genova, di una vera e propria sfida a vivere la città dal punto di vista di una qualsiasi persona, non solo disabile ma “disabilitata”. I partecipanti alla “gita” saranno attrezzati con strumenti come una sedia a rotelle, una carrozzina per bambini, protesi ortopediche o carrelli per la spesa.
Ma questa non vuole essere la solita vana denuncia sulle barriere architettoniche. Il comitato Snoq di Genova, infatti, fa sapere che ha invitato “il Sindaco, la Giunta e i Presidenti di Municipio a vivere in prima persona questa esperienza, perché si crede sia la condizione necessaria per attuare politiche capaci di trasformare i luoghi in cui viviamo in luoghi accessibili a tutte/i con agio e pari diritti di cittadinanza”- dicono- “Il Sindaco Marco Doria si è messo in gioco e ha accettato l’invito. Ci accompagnerà anche Manuela Arata, Presidente dell’associazione Festival della Scienza.
Il comitato condividerà con la Giunta e con i cittadini i risultati delle analisi quantitative e qualitative raccolte dall’esperienza, per proporre all’amministrazione soluzioni pratiche per rendere la città a misura di tutte e di tutti da subito, confidente che dopo il Festival si lavorerà subito e concretamente su questi temi”.
Ma non finisce qui. Il 4 novembre, a cura del Polo Si4life in collaborazione con il centro ricerche Linear apparecchi acustici, si svolgerà una mostra interattiva. L’iniziativa, denominata “Immaginare una vita migliore”, mostrerà le ultime innovazioni sulla ricerca nel campo dell’accessibilità, ponendo l’accento su ausili innovativi soprattutto acustici, visivi o sensoriali.
Invece, la mostra “MultiScale Biological Modalities for Physiological Human Articulation” è curata dal MultiscaleHuman Initial Training Network. Le tematiche riguardano tutte le patologie muscolo-scheletriche e le malattie ad esse collegate. Gli organizzatori assicurano che la manifestazione si presenterà in “due attività di promozione del progetto”- dicono-“la prima riguarda una parte multimediale, che presenta le competenze e le attività di ricerca dei tre settori che compongono il consorzio; la seconda riguarda la dimostrazione di alcuni software già disponibili all’interno del progetto a supporto della diagnosi di patologie muscolo-scheletali”. Anche questo risulta essere un metodo efficace per dare rilievo, oltre che alla ricerca, a tutte quelle problematiche che solitamente restano nell’ombra.
Queste sono solo alcune delle molte iniziative del Festival della Scienza di Genova. Certo non tutte legate al tema tecno-sociale, ma sicuramente, riservandogli questo spazio ne dimostra sia l’importanza che la rilevanza.
Annarita Tucci
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