Spingere le donne incinta di bambini Down o affetti da spina dorsale bifida ad abortire. E’ la proposta di un candidato del partito inglese Ukip, Geoffrey Clarke, presentata dal quotidiano Guardian. Il partito ha subito preso provvedimenti e sospeso il candidato.
Clarke ha reso pubblica la proposta sul suo sito ed al consiglio di Gravesham, in occasione di un’elezione locale che si terrà a fine gennaio. Sempre secondo il candidato sarebbe opportuno risparmiare sulla spesa sanitaria e proporre l’eutanasia gratuita a tutti i pazienti dall’età minima di 80 anni.
Il manifesto di Clarke è stato condannato dal Mencap, associazione che aiuta persone con problemi cognitivi. “Disgustato e inorridito” il direttore esecuto Mark Goldring ha dichiarato: “Abbiamo speso tante parole sulle paraolimpiadi elogiando il cambio di percezione sui disabili e poi ci tocca assistere a pochi mesi di distanza a posizione come questa”.
Non solo, tra i tanti punti bizzarri del manifesto di Clarke, spunta anche l’eventuale deportazione immediata di soggetti pericolosi e la revisione del Corano. Clarke interpellato sull’argomento ha specificato che il suo intento è quello di aprire un dibattito sui mezzi da usare per tagliare la spesa del servizio sanitario nazionale.
Vedi anche il video UNICEF contro le discriminazioni dei bambini disabili
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