Villaggio Prenestino, estrema periferia di Roma. Per Sasha, un 33nne moldavo, una serata con la ragazza diventa un incubo. Verso le due di notte, quando i due avevano già cenato da un po’ e – dopo qualche bicchiere in eccesso – erano per la via di casa, si è fermata una macchina. Quattro ragazzi sono scesi e hanno iniziato a picchiarlo.
“Una serie di impressionante di colpi che lasciano il suo volto completamente tumefatto. Sasha si ritrova piegato sull’asfalto, fra le macchine che passano senza fermarsi”, scrive Marco Carta su Paese Sera. “La sua fidanzata è terrorizzata, la paura ha sciolto completamente il trucco intorno agli occhi. A stento mantiene l’equilibrio”. Mentre l’ambulanza e le volanti della Polizia tardano ad arrivare, Shash continua a ripetere: “Quattro contro uno. Se fossi stato italiano non si sarebbero permessi”.
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