Foto di Stefano Romano
Venerdì 15 Marzo, giorno di preghiera, la comunità musulmana del Bangaldesh si è riunita nell’ufficio comunale del VI Municipio di Roma, per denunciare – attraverso i suoi imam, la stampa in lingua e il portavoce dell’Associazione Dhuumcatu, Bachu – quello che sta accadendo in Bangladesh.
Questo il Comunicato Stampa:
Associazione Dhuumcatu vi invita alla conferenza stampa dove viene discussa l’attuale situazione del Bangladesh, Voi sapete bene che nell’ultimo mese sono morti 200 manifestanti e 11 poliziotti con movimenti di piazza che hanno dato vita a disordine. La politica del Bangladesh ha strumentalizzato questa situazione a sfavore della convivenza pacifica delle varie minoranze religiose; perciò la comunità Islamica del Bangladesh convoca questa conferenza stampa dove condanniamo qualsiasi azione estrema e qualsiasi tipo di attacco verso qualsiasi religione, o attacco tra le varie religioni stesse. L’associazione Dhuumcatu vi invita a partecipare e a diffondere la notizia che gli imam delle moschee dichiarano dovere dei musulmani difendere tutte le minoranza religiose; inoltre invitiamo il Governo del Bangladesh a individuare queste persone colpevoli (che stanno dando parere contro l’Islam o di altra religione o chi ha distrutto casa di Induisti) per poterli portare davanti alla giustizia.
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