Anche quest’anno, nella cornice della spiaggia di Torre del Lago, in provincia di Lucca e più precisamente preso la discoteca “Mamamia”, si eleggerà Mister Gay anno 2013, kermesse che sarà presentata, per il secondo anno consecutivo, da Paolo Tuci e dalla drag queen La Wanda Gastica, due personaggi molto noti negli ambienti gay di tutta Italia.
Come sempre, molto variegata è la provenienza e l’estrazione sociale dei concorrenti: ci sono, tra gli altri, un benzinaio, un operaio, un paio di professionisti oltre ad una novità assoluta per questo tipo di manifestazioni, ossia un rifugiato politico, il suo nome è Hussiyen Adnan, ragazzo 25enne iracheno fuggito dalla sua patria qualche anno fa, proprio a causa del suo orientamento sessuale; l’Iraq degli ultimi anni, non è certo stato il paradiso dei diritti, e naturalmente un ragazzo omosessuale ha vita difficile, non solo per la legislazione che addirittura condanna con pene molto pesanti l’omosessualità, ma anche, spesso, per ambienti famigliari tradizionalisti ed ostili. Cosi Hussiyen decise, appena maggiorenne, di fuggire dal suo paese e di venire in Italia dove, dice, di aver trovato una seconda casa, oltre che una coppia gay che lo ha accudito e gli ha permesso di crescere e finire gli studi all’ università.
“Non sono scappato dal mio paese” ha detto il ragazzo “ sono solo venuto per riappropriarmi della mia libertà. Ho trovato persone fantastiche in Italia, che mi hanno non solo aiutato ad esprimere la mia sessualità, ma anche a riacquistare fiducia in me stesso, visto che nella mia famiglia, in Iraq, ho subito maltrattamenti fisici e percosse a causa del mio orientamento sessuale”
Hussiyen, come gli altri nove finalisti della manifestazione, si esibirà in un discreto numero di prove tra cui vari tipi di sfilate ed esercizi fisici; il vincitore sarà eletto da una giuria composta da personalità del mondo gay, dello spettacolo e della televisione italiana.
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Magari i gay fuggono proprio perchè nel loro paese d’origine, sotto la shariah, sarebbero uccisi.