ITA – Ieri, 16 dicembre, il Tg2 delle 20.30 ha mandato in onda un servizio di Valerio Cataldi sul centro di accoglienza di Lampedusa. Nel servizio era inserito un video girato con un telefonino da uno dei migranti ospiti della struttura. Il video mostra decine di migranti in fila nudi, costretti a spogliarsi di fronte a tutti in mezzo al cortile del centro di accoglienza per poi essere spruzzati di disinfettante con una pompa.
“Siamo trattati come animali”, commenta il ragazzo autore del filmato intervistato dal Tg2, “uomini e donne subiscono lo stesso trattamento, la stessa umiliazione ogni tre, quattro giorni, per curare la scabbia una malattia che molti di noi hanno preso proprio all’interno del centro”. “Sono immagini che ricordano i lager – commenta il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini – Suscitano un forte senso di vergogna e di rabbia a soli due mesi dal naufragio del 3 ottobre che aveva suscitato lacrime e promesse”.
ENG – Yesterday, December 16th, the National Television News broadcasted a service on the “immigrants acception center” in Lampedusa. It showed a video filmed with a mobile phone from one of the migrants. The video shows dozens of naked migrants in a row, being forced to undress in front of everyone in the middle of the courtyard of the building and then be sprayed with a disinfectant pump.
“We are treated like animals,” said the boy interviewed by the author of the video. “Men and women are subjected to the same treatment, the same humiliation every three or four days, to cure scabies; many of us have taken that illness right in that center”. “These images are reminiscent of the concentration camps – says the mayor of Lampedusa Giusy Nicolini – They arouse a strong sense of shame and anger just two months after the sinking of 3 October it had raised tears and promises.”
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Radio 3 – Tutta la città ne parla ha dedicato la puntata di oggi a questa notizia, ospitando il sindaco di Lampedusa , Gabriele del Grande e altri interventi…
Mi sono occupato di profughi, e tanti, in circostanze ben peggiori… ma non abbiamo mai avuto bisogno di mancare di rispetto alla loro dignità umana, anche per effettuare la ‘disinfezione’… Vergogna! Se non avete voglia di aiutare gli altri e farlo con rispetto, lasciate spazio a chi può e sa farlo con decoro… Spero per quella gentaglia che maltratta i profughi, che la vita non insegni loro la lezione costringendoli un giorno ad essere trattati così trovandosi dall’altra parte della barricata… Se dovesse succedere, ricordatevi di provare profonda vergogna quando eravate voi gli aguzzini …
ma come si dovrebbe affrontare questa emergerza non solo vi salviamo la vita si pure lamentano
Devo contrastare come un velo triste d’indifferenza attraversa il NS. Paese davanti a queste immagini. E’ ormai una Italia che non s’indigna se non per fatti che non colpiscono il cuore ma solo la pancia, l’istinto laddove non volendo ragionare s’attacca tutto e tutti senza distinzione. Oppure si leggono decine di reprimende verso chi maltratta un animale.Tanto da far credere di essere un popolo meraviglioso .Se verso un gatto infreddolito ci si mette in fila per protestare non resterebbe altro da credere che contro chi umilia degli esseri umani come quelli di lampedusa la reazione perlomeno da rivoluzione dovrebbe essere . Ma che nessuno ne parla….spero solo per vergogna
Come si fa a pensare che nel 2013 possono succedere ancora cose del genere?!