Nella notte tra il 12 e 13 maggio del 2008 decine di bombe molotov incendiano e distruggono i campi rom di Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli. Il fuoco continua per tre giorni e tre notti e centinaia di abitanti dei campi scompaiono nel nulla. Per la legge italiana non esistono colpevoli.
Il documentario ‘Europa 0 km’ racconta la fuga dei Rom del quartiere Ponticelli a Napoli dopo un assalto senza precedenti che vede in prima linea i cittadini armati di bombe molotov. I fatti di Napoli del 2008 restano scolpiti nella memoria e nelle cronache come un incredibile tentativo di pulizia etnica che ha causato una diaspora ancora in atto. Il titolo del documentario è mutuato dai cartelli stradali presenti in Romania, con i quali il governo rumeno sottolinea la propria presenza in Europa e l’abbattimento dei confini. Ma gli ‘Zero Kilometri’ di distanza dall’Unione Europea sono solo una facciata: il titolo dunque è una provocazione e un atto di accusa contro un’Europa che respingendo i rumeni di etnia rom tradisce i suoi stessi cittadini.
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