Anno: 2015

Tunisi, Beirut, Napoli: la ‘Photo Marathon’ che racconta le città mediterranee

Tunisi, Beirut, Napoli: la ‘Photo Marathon’ che racconta le città mediterranee

Sabato 17 ottobre Napoli, insieme a Tunisi e Beirut, ospiterà una maratona fotografica collettiva che farà sì che, in contemporanea, gli abitanti delle tre città, tra fotografi professionisti e amatoriali, documenteranno 12 temi in 12 ore. L'obiettivo è la costruzione di un archivio collettivo che sia la base di un nuovo dialogo e una conoscenza reciproca approfondita. L'organizzazione vede coinvolte L’Asilo, FRAME e Pacte Tunisien, i fotografi saranno 300 (se ne cercano 100 a Napoli). "Servendosi delle molteplici prospettive immortalate nell’archivio fotografico condiviso, l’idea alla base del progetto è quella di innescare un dialogo su specifici temi che impattano le nostre società, stimolando…
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Esecuzioni sommarie per pulire Rio in vista delle Olimpiadi

Esecuzioni sommarie per pulire Rio in vista delle Olimpiadi

a cura di Carlinho Utopia Giovedì scorso il Comitato per i Diritti dei Bambini delle Nazioni Unite ha pubblicato una relazione sulla situazione della gioventù in Brasile, definendo allarmanti le condizioni dei minori nel paese. Secondo il rapporto, l'aumento delle esecuzioni sommarie e delle detenzioni è relazionato ai mega-eventi sportivi e al tentativo di "pulire" Rio de Janeiro in vista delle Olimpiadi del 2016. Il Comitato sottolinea che il Brasile ha già uno dei maggiori indici di omicidi dei giovani nel mondo e che i minori nel paese sono diventati bersaglio della violenza della polizia, della criminalità organizzata e dei gruppi di…
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Le multinazionali dell’accoglienza nei “campi di concentramento” per migranti

Le multinazionali dell’accoglienza nei “campi di concentramento” per migranti

di Julian Burnside, presidente dell’Asylum Seeker Resource Centre Quando i migranti arrivano all'Isola di Natale, generalmente hanno già trascorso otto o dieci giorni su una barca traballante. Probabilmente vengono da paesi senza sbocchi sul mare e sono quindi alla loro prima esperienza sull’oceano. Generalmente non hanno avuto molto da mangiare e bere. Non si sono potuti lavare né cambiarsi i vestiti. Arrivano afflitti, spaventati e con addosso vestiti sporchi dei loro stessi escrementi. Non gli viene concessa la possibilità di farsi una doccia o di cambiarsi prima che un membro del Dipartimento per l’immigrazione li interroghi. È difficile concepire una…
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Napotamil, quando gli srilankesi diventano partenopei

Napotamil, quando gli srilankesi diventano partenopei

Sono state tantissime le iniziative del Festival di Yalla Campania, svoltosi dal 25 al 27 settembre scorso a Napoli. La città si è confermata multicolor: nelle piazze, nelle strade; nei cuori della gente, che ha risposto molto più che positivamente all’“invasione multietnica” della storica piazza Dante, riempitasi di dibattiti pubblici, concerti, proiezioni, presentazioni di libri, giochi per i più piccoli e tanto buon cibo da tutto il mondo. All’incontro aperto di sabato L’invasione che non c’è – Accogliere oltre l’Emergenza ha preso parte anche il sindaco, Luigi de Magistris, che raramente si lascia sfuggire l’occasione di ricordare il passato di…
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Quando nonno Pietro lasciò la Maremma e andò a combattere in Cina

Quando nonno Pietro lasciò la Maremma e andò a combattere in Cina

di Stefano Pacini Metti che una sera a cena si discuta di nonni. Pensavo che quello mio paterno, Santi, battesse tutti come età essendo classe 1890. Macché! Il mio amico Carletto di Follonica tira fuori il suo: Pietro Bertini, nato a Ciciano, nel comune di Chiusdino, nel 1880. E ne racconta la storia che gli hanno tramandato i suoi, oltre ai ricordi personali, visto che Pietro è morto a quasi novant'anni, quando Carletto ne aveva quindici. Potete immaginare Ciciano e i paesini a cavallo tra la Maremma e il Senese a fine '800 ? Povertà, vie di comunicazioni difficili e…
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