Anno: 2015

Noi iracheni sunniti devastati da Isis e milizie sciite

Noi iracheni sunniti devastati da Isis e milizie sciite

Laith è uno dei tanti giovani iracheni emigrati in Giordania alla ricerca di un futuro migliore, lontano dalla violenza settaria e dalle crudeltà perpetrare dall’ISIS. È arrivato ad Amman nel 2013 e da allora si divide fra università e lavoro, cercando di vivere il più possibile lì quella vita normale che gli è stata negata a Bagdad. Prima di quella data, nel 2012, la percentuale di iracheni presenti sul territorio del Regno Hashemita era pari al 7%, ma, col precipitare degli eventi nella Mezzaluna fertile lo scorso anno, l’UNHCR ha registrato un afflusso giornaliero di 250 persone in cerca di…
Read More
Il mare di sabbia

Il mare di sabbia

di Stefano Rota La terza intervista che viene pubblicata nel blog Transglobal ha coinvolto tre giovani nigeriani richiedenti asilo. Vi si delinea quello che, a mio parere, rappresenta un nuovo periodo delle migrazioni verso l’Italia, che ha nel “profugo” il suo soggetto centrale e predominante. Le due precedenti interviste pubblicate in questo blog, Vedevo tutto bianco e Nel ventre del drago, hanno provato a descrivere, nei termini oggettivamente - e soggettivamente - limitati che un’intervista può concedere, rispettivamente il primo e il secondo periodo. Con l’intervista che segue, quindi, si intende provare a chiudere il cerchio, il cui tratteggio è cominciato…
Read More
Balkan road, carceri siberiane e Alzheimer: il meglio della fotografia etica 2015

Balkan road, carceri siberiane e Alzheimer: il meglio della fotografia etica 2015

"I confini europei sono pieni di campi profughi abitati da migliaia di persone in attesa di conoscere il loro futuro. Negli ultimi quattro anni, il lavoro di documentazione di questa crisi ha abbracciato la maggior parte dei paesi che sono colpiti da questo fenomeno. La proposta è di ampliare ulteriormente l’indagine fotografica sulla rotta dei migranti che attraversano le zone balcaniche, in particolare tra la Macedonia e la Grecia; di sviluppare una relazione sul confine interno europeo di Calais, dove molti rifugiati cercano di raggiungere il territorio inglese illegalmente come le leggi vigenti non permettono loro di muoversi legalmente; e per completare la documentazione sulla crisi…
Read More
Quello che ci insegna l’Islanda

Quello che ci insegna l’Islanda

di Riccardo Bottazzo Akureyri, Islanda - Terra di ghiaccio e fuoco, di vulcani e geyser, di pozze bollenti e ghiacciai eterni. L'Islanda non è solo l'isola dei toponimi impossibili, dove le estati trascorrono senza luna e gli inverni senza sole. È anche l'unico angolo d'Europa dove i cittadini hanno saputo rovesciare il governo, arrestare i finanzieri responsabili del crack, ribaltare le ricette neoliberiste lasciando fallire le banche e riscrivere la Costituzione via internet mettendo al primo posto i Beni Comuni e le libertà digitali. L'Islanda insomma, ha saputo trovare la spinta per saltare oltre il baratro della crisi economica che aveva messo…
Read More
Faccia a faccia col nemico

Faccia a faccia col nemico

di Joshua Evangelista e Valerio Evangelista, foto di Monica Ranieri (Frontiere per LookOut - maggio/giugno 2015) "Basta che superi questo palazzo e la vedi”, ci dice Ahmed, un professore di matematica fuggito da Raqqa che ora insegna frazioni ed equazioni ai figli dei profughi siriani. E in effetti è così: oltre una recinzione spinata, a circa 300 metri, si erge nel cielo la ben nota bandiera nera con la shahada bianca, stendardo dello Stato Islamico. Prima del Trattato di Ankara del 1921, Akçakale e Tell Abyad erano un’unica città. E i rapporti commerciali sono stati buoni fino al 2011, quando…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.