Alessandro Pagano Dritto

Il primo amore è stato la letteratura, leggo e scrivo da che ne ho memoria. Poi sono arrivati la storia e il mondo, con la loro infinita varietà e con le loro infinite diversità. Gli eventi del 2011 mi lasciano innamorato della Libia: da allora ne seguo il dopoguerra e le persone che lo vivono, cercando di capire questo Paese e la sua strada.
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Libia, il parlamento tra pressione internazionale e legittimità interna

Libia, il parlamento tra pressione internazionale e legittimità interna

di Alessandro Pagano Dritto - @paganodritto L'appoggio mai discusso, ma sempre più convinto, che la comunità internazionale ha dato al Consiglio Presidenziale di Fayez Serraj nelle settimane trascorse dal suo arrivo a Tripoli, potrebbe condizionare la vita politica del parlamento libico internazionalemente riconosciuto; dove infatti questione politica e questione militare sembrano saldarsi sempre di più l'una con l'altra, anche forse nella ricerca di una propria autonomia e indipendenza. Quasi un mese dopo l'arrivo di Fayez Serraj e del suo Consiglio Presidenziale a Tripoli, il 30 marzo 2016, la situazione politica interna della Libia continua a essere frammentata. Se infatti il governo…
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Libia, il giorno in cui Tripoli si duplicò e si divise

Libia, il giorno in cui Tripoli si duplicò e si divise

di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto)   Il 5 aprile 2016 potrebbe passare alla storia libica come il giorno che ha visto contemporaneamente un governo rassegnare le dimissioni e un parlamento duplicarsi. Nasce infatti, non senza ambiguità e reticenze, lo State Council: ovvero quella che dovrebbe essere la camera consultiva del futuro Governo di Unità Nazionale, nata dalla trasformazione consensuale del GNC. Aspettando una parola a riguardo dalle Nazioni Unite, la pratica sembra però non avere per il momento rispettato la teoria.   5 aprile 2016, a Tripoli si dimette il governo locale del Primo Ministro Khalifa Ghweil e una duplicazione…
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Libia, i primi giorni di Serraj

Libia, i primi giorni di Serraj

di Alessandro Pagano Dritto - twitter: @paganodritto Nonostante non fosse probabilmente azzardato aspettarsi duri e prolungati scontri, il Consiglio Presidenziale appoggiato dalle Nazioni Unite si installa a Tripoli senza eccessive tensioni. Ma il Serraj di questi primi giorni, che come Primo Ministro del futuro Governo di Accordo Nazionale potrebbe chiedere alla comunità internazionale l'assistenza contro lo Stato Islamico, si concentra innanzi tutto sulla questione economica, finanziaria e petrolifera. Nel pomeriggio del 30 marzo 2016 arrivava a Tripoli, con il suo Consiglio Presidenziale quasi al completo meno i due boicottatori, il presidente Fayez Serraj, che le Nazioni Unite vorrebbero come futuro Primo…
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Libia, le conseguenze di un silenzio

Libia, le conseguenze di un silenzio

di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto)   Dopo il rifiuto dello scorso gennaio, il voto di fiducia, da parte di Tobruk, verso la seconda proposta governativa unitaria stenta ad arrivare: così il Consiglio Presidenziale appoggiato dalle Nazioni Unite sembra aver tentato di risolvere da sé la questione. Ma queste ultime evoluzioni, salutate con favore dai partner esteri, hanno dato luogo a nuove critiche interne, che si aggiungono all'irrisolta ma - pare - imminente questione dell'ingresso delle strutture unitarie  a Tripoli. Nel frattempo l'Unione Europea minaccia sanzioni e potrebbe ripensare la missione antitrafficanti.   La protratta indecisione del parlamento internazionalmente riconosciuto…
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Tutti i punti oscuri di un intervento in Libia

Tutti i punti oscuri di un intervento in Libia

di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto)   (*Immagine di copertina: veicoli delle Nazioni Unite parcheggiati. Immagine di repertorio. Fonte: Getty Images)   Nonostante dopo la morte dei due ostaggi italiani nella zona di Sabratha la questione dell'intervento, anche di Roma, in Libia sia tornata in voga, ad un'attenta disamina le certezze su cosa si farà, come e quando non sono ancora molte. La sensazione è che l'attesa politica dovuta alle incertezze di Tobruk potrebbe tramutarsi all'esterno in una mancato coordinamento della coalizione nella lotta allo Stato Islamico.   Fausto Piano e Salvatore Failla, i due ostaggi italiani - di quattro…
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