Libia, la vita al tempo di “Gheddasconi”
All’entrata di Benghazi ora campeggiano grossi graffiti sui muri: "Free Libya". Niente più poster e cartelloni inneggianti alla Jamahiriya di Muammar Gheddafi, iniziata dal primo settembre 1969. E pensare che, neanche 3 anni fa, Gheddafi aveva promesso innovazioni amministrative e una più ampia redistribuzione del reddito proveniente dal petrolio. Nello stesso anno a Tripoli è arrivata Condoleeza Rice, il primo segretario di Stato Usa a fare visita in Libia dal 1953. Pochi giorni prima invece era arrivato l’accordo con il premier italiano Berlusconi sui 5 miliardi di “indennizzo”, tra cui 2.3 impegnati per i 1.700 chilometri che dividono la Tripolitania…