Letteratura

Quindici giovani gazawi raccontano l’orrore di Piombo Fuso

Quindici giovani gazawi raccontano l’orrore di Piombo Fuso

“Gli autori e le autrici hanno poco più di vent'anni e anche se nelle loro vite riecheggiano bombe, proiettili e i programmi di Israele di annientarli, le loro storie ci insegnano cosa voglia dire avere uno spirito indomito e una volontà integra. Sono la prossima generazione di scrittori e intellettuali palestinesi. Dovremmo tutti sostenerli, farli crescere, leggere i loro racconti e poi passar loro il testimone”. Susan Abulhawa, autrice di Ogni mattina a Jenin e Nel blu tra il cielo e il mare Mercoledì 8 luglio uscirà il libro Gaza Writes Back – racconti di giovani autori e autrici da Gaza, Palestina…
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“Se questo è un uomo”

“Se questo è un uomo”

  Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri…
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La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 4

La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 4

"In quella stanza il mio cuore cessò di battere. Potei solamente abbassare il capo, non avevo il coraggio di guardarlo in faccia, nemmeno per un momento. Ibrahim aveva ragione, il signor Deni sembrava stregato". Di Jemy Haryanto (leggi la terza puntata) “C’è qualcosa, signore?” chiesi io, con esitazione. “Come sta tua madre?” Immediatamente il mio cuore sobbalzò. Beh, onestamente ne rimasi sorpreso. Durante i miei discorsi col signor Deni, mi aveva chiesto soltanto una volta della mia famiglia, figuriamoci della salute di mia madre. “Grazie a Dio sta bene, signore.” “Bene, se le cose stanno così.” Fece per andarsene, poi si voltò. “Qualche volta,…
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La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 3

La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 3

"Quando tornai a casa, abbracciai forte mia madre, ed ero riluttante a togliermi da quell’abbraccio. Ero come un soldato che ha perso sul campo di battaglia, ferito a morte, che torna a casa ancora vivo mentre i suoi genitori sono sopraffatti dal dolore". Di Jemy Haryanto (leggi la seconda puntata) UNA BUONA NOTIZIA. Giorno dopo giorno andavo avanti con cuore turbato. Come un aquilone dalla corda spezzata, che viene trasportato dal vento. Di qua andava bene. Di là anche. Ma per fortuna riuscivo a trattenere i desideri che sorgevano in me, in modo da non cadere in comportamenti negativi. Al contrario, iniziai a trascorrere…
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La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 2

La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea – puntata 2

"Finché un giorno conobbi Santi, una ragazza che vive nel quartiere di Bengkayang. Il nostro incontro fu casuale. Successe quando visitai la casa di un mio amico. Santi mi aveva in qualche modo affascinato. Osservai il suo viso, non aveva nulla di particolare. Il suo modo di parlare non era convenzionale. Ma fu proprio il suo atteggiamento taciturno a far sbocciare i fiori dell’amore in questo mio cuore spezzato". Di Jemy Haryanto (leggi la prima puntata) AMORE A DISTANZA. Santi, ecco la ragione per cui ero spesso a Bengkayang. La grande distanza che ci divideva non smorzava minimamente il mio desiderio di…
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