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Khalil Gibran e il romanticismo

Khalil Gibran e il romanticismo

Blake is the God-man. His drawings are so far the profoundest things done in English – and his vision, putting aside his drawings and his poems, is the most godly. Kahlil Gibran in una lettera del 06 ottobre 1915 a Mary Haskell di Sana Darghmouni per La Macchina Sognante* Ispiratosi al modello europeo e soprattutto ai suoi grandi pionieri, il romanticismo nel mondo arabo nasce come un movimento di radicale opposizione al classicismo della letteratura e del pensiero precedenti. Così all’inizio del ventesimo secolo si sviluppa, fra vari scrittori arabi, una coscienza romantica alla ricerca di un nuovo linguaggio e di…
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Biafra, una mattanza infinita

Biafra, una mattanza infinita

Se dici Biafra pensi alle patetiche pubblicità umanitarie degli anni '70, dove bimbi con ventre gonfio fungevano da inconsapevoli ricettori di commosse donazioni mal gestite dalla cooperazione internazionale. I tre anni di guerra tra il governo nigeriano e l'autoproclamata Repubblica del Biafra, dal 1967 al 1970, avevano portato a tre milioni di morti e, nei decenni a venire, a repressioni e discriminazioni verso i cittadini di etnia Igbo. Conseguenza di ciò fu un esodo di massa dalla Nigeria del Delta e del sud-est verso Lagos e soprattutto verso Occidente. Una folta diaspora stabilitasi in Canada, Stati Uniti ed Europa. Una diaspora sempre più organizzata, che…
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Papa Francesco e le due chiese del Sudamerica

Papa Francesco e le due chiese del Sudamerica

di Riccardo Bottazzo Chiunque abbia viaggiato in America Latina, non avrà potuto fare a meno di notare che in questo angolo di mondo le chiese sono due. Non c’è possibilità di confondere l’una con l’altra. Non c’è neppure uno spazio di compromesso. Chiunque creda al messaggio evangelico, in Sudamerica, è chiamato a fare una drastica scelta: o sta di qua, o sta di là. Poi tutto viene di conseguenza. Anche chi viene da oltreoceano, dove questa scelta non è imposta, e abbia percorso con una attenzione poco più superficiale le strade che spaziano tra le infinte pianure e le invalicabili…
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Non nominerai il nostro dolore invano

Non nominerai il nostro dolore invano

Migliaia di persone hanno invaso le strade di Dresda per ricordare la distruzione delle bombe alleate nel 1945. E strappare tale ricordo alla galassia neonazista che vorrebbe appropriarsene in chiave revisionista di Simone Zoppellaro Mano nella mano, 13.000 persone hanno formato una catena umana lunga quattro chilometri sulle due sponde del fiume Elba e attorno al centro storico cittadino. È successo sabato 13 febbraio a Dresda, città dell’ex Germania dell’est. Un atto simbolico, per ricordare la distruzione della città operata dall’aviazione anglo-americana fra il 13 e il 15 febbraio del 1945. Ma anche un gesto politico, per proteggere la commemorazione dal…
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Che cos’è un harem?

Che cos’è un harem?

di Paola Magno per La macchina sognante* Pensate alla parola harem. Cosa affiora subito alla mente? Nell’immaginario comune quasi sempre una dimora orientale dove ammalianti odalische intrattengono con pratiche erotiche il proprio padrone. Questo stereotipo tipicamente occidentale, con una chiara connotazione sensuale ed estetica, si è consolidato ormai da più di un secolo, come dimostrano le opere di pittori europei quali Donne turche al bagno di Delacroix e Bagno Turco di Ingres ed è rimasto tale fino ad oggi. Volendo allontanarsi dall’ideale occidentale, si scopre che la dimensione erotica rappresenta solo un aspetto dell’istituzione dell’harem, che assume invece caratteristiche diverse a…
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