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Dubioza Kolektiv, la risposta bosniaca al copyright

Dubioza Kolektiv, la risposta bosniaca al copyright

Ce n'è per tutte le icone di questa nostra scalmanata epoca. Scardinano le “tab prices” di iTunes con una sorta di piede di porco, gonfiano a fino a fare esplodere il fondoschiena già a dir poco esuberante di Kim Kardashian, trasformano Obama in un cyborg come Terminator e deridono l’exploit sexy dell’ex icona disney Miley Cyrus. E poi ancora Jamie Oliver, Porn Hub, Amazon, Game of Thrones e il Gagnam Style di PSY. La furia iconoclasta si abbatte su una carrellata di miti, simboli e icone del web 2.0 che scorrono a ritmo di ska nel video del nuovo singolo,…
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Votare in Kurdistan, tra repressione e speranze

Votare in Kurdistan, tra repressione e speranze

di Giulia Sabella Lice è uno degli avamposti dell'Hdp, il Partito democratico dei popoli, una città dove il risultato delle elezioni è quasi scontato. La cittadina è infatti uno dei luoghi più importanti per il movimento curdo. È proprio qui che Abdullah Öcalan, il 27 novembre del 1978, fondò il Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan. Sempre a Lice è stata eletta la sindaca più giovane di tutta la Turchia, Rezan Zuğurli, di neanche 25 anni. La ragazza è uscita di carcere pochi mesi fa e adesso in prigione si trova il co-sindaco, Harun Herkuş. L'Hdp, guidato da Selahattin…
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Tarlabashi, AfroIstanbul

Tarlabashi, AfroIstanbul

Testo e foto di Sabiha Mahmoud Non lontano dalla centralissima İstiklal Caddesi, transito obbligato per i turisti, c'è il quartiere di Tarlabashi. Un agglomerato urbano evitato dagli stessi abitanti di Istanbul, la cui semplice menzione desta preoccupazione. "Non andarci, è troppo pericoloso", mi hanno ripetuto varie volte. Proprio lì, una domenica mattina, a poco più di un chilometro dalla via dello shopping, seguo gli attivisti Cemile, una studentessa che sta completando la tesi di laurea, e Irhan, futuro ingegnere metalmeccanico alla ricerca di Kadir Bali, un trentunenne che da dieci anni apre il suo piccolo appartamento ai rifugiati appena giunti in città e in cerca…
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Tumaini, la speranza dei bimbi sieropositivi

Tumaini, la speranza dei bimbi sieropositivi

Nel cuore della Tanzania una piccola ong e il Servizio civile nazionale all'estero supporta un orfanotrofio che ospita circa settanta bambini, diversi dei quali sieropositivi Testo e foto di Luca Ortello In Tanzania, nella regione di Iringa accanto al piccolissimo e rurale villaggio di Ilunda, si trova il centro orfani “Tumaini”. “Tumaini” in kiswahili significa “speranza”. Ed è qui, infatti, che una settantina di bambini hanno trovato rifugio dopo essere diventati orfani o essere stati abbandonati dal padre dopo la morte della madre o dai nonni alcolizzati. In questo centro, gestito dalle suore vincenziane, i bambini vanno a scuola, vivono…
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Il manifesto dei giovani rom e sinti

Il manifesto dei giovani rom e sinti

Siamo giovani rom, sinti e non rom, italiani e stranieri. Molti di noi vengono da una storia di disagio, soprusi ed esclusione, ma non ci siamo fermati e non ci fermeremo. Nella storia dei nostri nonni, dei nostri padri e delle nostre madri ci sono state persecuzioni, deportazioni, crimini contro l’umanità. Anche oggi molti di noi vivono la fuga dalle guerre, la ghettizzazione e il dolore del rifiuto, e ci sembra che quella storia non finisca mai. Questo non ci impedisce di essere qui e di scrivere insieme una nuova pagina per la nostra Italia, perché vogliamo andare oltre ed…
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