Europa

Quello che ci insegna l’Islanda

Quello che ci insegna l’Islanda

di Riccardo Bottazzo Akureyri, Islanda - Terra di ghiaccio e fuoco, di vulcani e geyser, di pozze bollenti e ghiacciai eterni. L'Islanda non è solo l'isola dei toponimi impossibili, dove le estati trascorrono senza luna e gli inverni senza sole. È anche l'unico angolo d'Europa dove i cittadini hanno saputo rovesciare il governo, arrestare i finanzieri responsabili del crack, ribaltare le ricette neoliberiste lasciando fallire le banche e riscrivere la Costituzione via internet mettendo al primo posto i Beni Comuni e le libertà digitali. L'Islanda insomma, ha saputo trovare la spinta per saltare oltre il baratro della crisi economica che aveva messo…
Read More
Vittorie e polemiche della competizione ciclistica più amata dai portoghesi

Vittorie e polemiche della competizione ciclistica più amata dai portoghesi

terza puntata – di Daniele Coltrinari – foto di Luca Onesti  È domenica 9 agosto, fa caldo a Lisbona e da qualche ora è terminata la decima e ultima tappa della Volta a Portugal, giunta quest'anno alla sua 77ª edizione. Partita da Vila Franca de Xira, ha visto trionfare l'italiano Matteo Malucelli del Team Idea che ha tagliato per primo il traguardo a Lisbona, battendo in volata il suo compagno di squadra Davide Viganò, quest'ultimo già vincitore di una tappa durante il giro ciclistico portoghese. Per quanto riguarda la classifica generale, ha vinto per il secondo anno consecutivo lo spagnolo…
Read More
Border of hope

Border of hope

I paesi hanno confini, la speranza non ne ha. Viaggio tra i rifugiati siriani in Bulgaria. Reportage fotografico di Dobrin Kashavelov per l'UNHCR-Bulgaria I rifugiati hanno un'unica scelta: attraversare i confini internazionali per scappare. Ogni giorno guerre e diritti umani violati portano migliaia di uomini, donne, minori non accompagnati e famiglie a intraprendere pericolosissimi viaggi verso la salvezza, che spesso si rivelano fatali. Nel mondo 60 milioni di persone cercano un rifugio. È il più alto numero mai registrato e sta crescendo rapidamente. Nove rifugiati su dieci si trovano nella parte del mondo cosiddetta “in via di sviluppo”, mentre sono…
Read More
Covilhã: una città prima industriale, ora “sportiva”

Covilhã: una città prima industriale, ora “sportiva”

Seconda puntata - di Daniele Coltrinari - foto di Luca Onesti Mentre scrivo la seconda parte di questo reportage (è il 7 agosto 2015) siamo a Covilhã, località a pochi chilometri da dove si è svolta ieri la settima tappa della Volta a Portugal; una città da raccontare per la sua storia, fino a qualche anno fa zona industriale, poi divenuta meta turistica e polo universitario. Prima di raccontarvi Covilhã però, vi proponiamo il breve racconto di due giornate sportive passate, il primo agosto e il due agosto, nelle quali ci sono stati due vincitori di tappa che non sono…
Read More
Miseria, devastazione ed inquinamento. Quel che resta di una base americana in Islanda

Miseria, devastazione ed inquinamento. Quel che resta di una base americana in Islanda

di Riccardo Bottazzo C'era una volta una basa americana. Una base come ce ne sono tante nel mondo, con i suoi bombardieri atomici, filo spinato e militari addestrati alla guerra. Una base, come tutte le altri basi americana, giustificata dalla logica spartitoria della Guerra Fredda: "Se non ci mettiamo noi le atomiche, ce le mettono i sovietici". Una base che, dal punto di vista della strategia militare, aveva pure una sua ragione d'essere. Siamo in Islanda, quell'isolotto grande non più di tre Sardegne geologicamente situato a cavallo tra le zolle tettoniche euroasiatica e americana. Una terra "ballerina" di vulcani, geyser,…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.