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Siamo nelle mani dei nostri anziani

Siamo nelle mani dei nostri anziani

    Sharon Eva Grainger è una fotografa, e insieme alla project writer Pamela Pakker-Kozicki forma il duo Dos Polacas, dal soprannome ricevuto nel 1997 in Messico durante il loro primo lavoro. Dopo quasi vent'anni le Dos Polacas continuano a produrre progetti eccezionali; ora stanno lavorando su un libro per celebrare, con ritratti e interviste, la cultura che ruota attorno agli anziani indigeni.  Per parafrasare le parole di una donna aborigena australiana, non hanno iniziato questo progetto "per salvare le persone delle tribù". Altrimenti, dice Sharon, "sarebbe stata una perdita di tempo sia per gli anziani delle tribù che per i nostri sostenitori".  Ciò che le…
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Come ombre sospese

Come ombre sospese

Che cosa significa essere un richiedente asilo nel Regno Unito? Questo è stato il punto di partenza della ricerca di Sam Ivin, giovane fotografo inglese, che è iniziata in un centro di prima accoglienza a Cardiff, in Galles, ed è poi continuata in tutta l’Inghilterra. Il risultato è un libro di ritratti, in cui gli occhi sono stati raschiati via: una volta arrivati nel Regno Unito, questi migranti si trovano a vivere in una sorta di limbo, dovendo attendere notizie della loro richiesta di asilo per mesi o addirittura anni. Diventano dei lingering ghosts, delle ombre sospese. Graffiar via fisicamente…
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Monika Bulaj e la ricerca del sacro attraverso la fotografia

Monika Bulaj e la ricerca del sacro attraverso la fotografia

Intervista alla fotoreporter polacca naturalizzata italiana, da decenni punto di riferimento della fotografia mondiale. A Frontiere News racconta la sua ricerca del sacro, anche "nei posti infelici del pianeta, dove ancora esiste la vita". Un viaggio costante nelle ultime oasi d'incontro tra fedi, zone franche assediate dai fanatismi armati e patrie perdute dei fuggiaschi di oggi. Luoghi dove gli dei parlano spesso la stessa lingua franca, e dove, dietro ai monoteismi, appaiono segni, presenze, gesti, danze e sguardi. In una parola: l'uomo, la sua bellezza, la sua sacralità inviolabile, ostinatamente cercata anche nei luoghi più infelici del Pianeta. L'ultima mostra…
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Chernobyl e le immagini del silenzio

Chernobyl e le immagini del silenzio

Foto e testo di Francesco Rotondo* Avete mai ascoltato il silenzio? Avete mai ascoltato il vostro cuore, la vostra anima? Io si, o quanto meno ci ho provato. Sono dell’opinione che le emozioni nella vita non nascono a comando, arrivano. Arrivano, si provano, chi è capace riesce a catturarle e metterle da parte per poi utilizzarle come carburante della vita. Le emozioni non si possono comprare come un vestito, una vacanza, una casa o tutto il possibile e immaginabile. Sfuggono a questa logica. L’unica cosa che possiamo fare è quella di creare dei presupposti. Ecco io credo che Pripyat sia un…
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Ciò che resta dell’Unione Sovietica

Ciò che resta dell’Unione Sovietica

Sputnik Photos è un collettivo internazionale fondato nel 2006 da fotografi documentaristi provenienti dall'Europa centrale e orientale. Dopo aver conseguito importanti riconoscimenti internazionali – come il World Press Photo e Pictures of the Year International – hanno organizzato diverse mostre in tutto il mondo e pubblicato 8 libri fotografici. I loro progetti sono stati presentati in festival di fotografia, gallerie e riviste di tutto il mondo. Venticinque anni dopo la caduta dell'URSS, cinque fotografi del collettivo hanno deciso di partire per un viaggio alla (ri)scoperta di cinque ex repubbliche sovietiche: Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan e Kirghizistan. Per molti anni hanno…
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