Tante sono le storie, i volti, le speranze e i dolori che ho incontrato nel mio viaggio umanitario a Lampedusa, condividerle tutte sarebbe impossibile. C'è chi mi ha chiesto l'anonimato, perciò qualcuna di queste storie avrà un personaggio con un nome di fantasia. Appena sbarcati si avvicinano Mohamed e Raoudh, una giovane coppia tunisina. Sono giunti a Lampedusa per cercare il fratello di lei, Riadh, partito dalla città di Sfax il 29 marzo. Da allora non hanno avuto più sue notizie. Mohamed si sfoga con me, mi dice che è infastidito dall'atteggiamento di alcuni suoi connazionali: “Le rivolte ingiustificate, il rifiutare il cibo offerto e le sproporzionate manifestazioni del loro disagio non sono il modo più corretto per ringraziare l'ospitalità dei tanti italiani che stanno mostrando accoglienza. Molti di loro si…
A partire dalla caduta della monarchia senussita ad opera di un colpo di stato guidato da Muammar Gheddafi nel 1969, la nuova Jamahiriyya (massocrazia, governo delle masse) libica venne ad identificare l’Italia come il nemico pubblico contro cui canalizzare il malcontento popolare; si riaprì, dunque, il contenzioso sul risarcimento dei danni bellici risalenti all’occupazione italiana, contenzioso che si risolse solo nel 1998 con l’accordo bilaterale Dini-Mountasser, che inaugurò un periodo di feconde relazioni commerciali fra i due paesi. Nel decennio degli anni ’80, mentre i governi occidentali (in particolare gli Stati Uniti di Ronald Reagan) deploravano la condotta del colonnello libico che, nel suo disegno anti-sionista ed anti-occidentale, supportava economicamente le azioni di gruppi terroristici come l’Ira irlandese ed il palestinese Settembre Nero, l’Italia iniziò un progressivo avvicinamento nei confronti…
Che il rispetto debba essere alla base di ogni rapporto interculturale è un principio semplice, ma profondamente radicato nelle sfide e nelle opportunità che la società italiana e l'Europa affrontano oggi nel campo dell'immigrazione. In questa conversazione, Boeri non solo riflette sulle condizioni attuali del welfare per gli stranieri in Italia, ma esplora anche le complesse dinamiche fiscali ed economiche che gli immigrati portano nel tessuto socio-economico del paese, svelando una realtà spesso misconosciuta o ignorata. Nel 2000 lei ha scritto un libro sull’inefficacia dello stato sociale in Italia (Uno Stato asociale. Perché è fallito il Welfare in Italia, Laterza). Com’è cambiato il welfare degli stranieri negli ultimi dieci anni? Ravvisa miglioramenti? Purtroppo non ci sono stati miglioramenti. Nel 2000 mancavano le protezioni sociali di base per i migranti e…