Lutto nella comunità islamica in Italia: è morto il diplomatico italiano in pensione Mario Scialoja, figura di spicco della Grande Moschea di Roma e primo direttore dell'ufficio italiano della Lega Musulmana Mondiale. Ne ha dato la notizia il segretario generale del Centro islamico culturale d'Italia, Abdellah Redouane. "Con profondo dolore e commozione - si legge in una nota - il Centro islamico Culturale d'Italia comunica che ieri è avvenuta la scomparsa dell'ambasciatore e fratello Mario Scialoja, esponente di rilievo della Comunità islamica. Egli inoltre ebbe una lunga e autorevole carriera diplomatica in rappresentanza del suo paese, l'Italia". I funerali si svolgeranno domani martedì 26 giugno alle 11.00 presso la grande moschea di Roma. "Invitiamo gli esponenti della nostra comunità - si legge ancora nella nota - a unirsi a noi…
E’ stata avviata una raccolta fondi, ad opera di Islamic Relief Italia per soccorrere i terremotati dell’Emilia. “La campagna avviata dalla fondazione fornirà alle persone tende, sacchi a pelo, kit di pannolini e latte in polvere” ha fatto sapere Omar El Sayed, Operations Manager di Islamic Relief Italia, che ha espresso profondo cordoglio alla famiglie che hanno perso i loro cari nel sisma. Subito dopo il terremoto l’organizzazione si è subito mobilitata per recare soccorso alla popolazione del comune di Camposanto, dove ha fornito latte in polvere, kit igienici per le famiglie sfollate e medicinali, insieme ad elmetti e guanti per gli operatori della clinica del paese.
Secondo gli ''insegnamenti islamici la produzione e l'uso di armi di questo genere è haram e non trova spazio nella dottrina della Repubblica islamica in difesa dell'Iran''. Con queste parole il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, in una conferenza convocata a Borujerd per commemorare le vittime iraniane di armi chimiche durante la ''guerra imposta'' contro l'Iraq del 1980, ha dichiarato l'incompatibilità tra Islam e armi nucleari. Intanto a Baghdad continuano i colloqui nucleari tra Teheran e il gruppo di contatto '5+1' (Usa, Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna e Germania).
Si è tenuto l’incontro istituzionale, il primo ufficiale in Campidoglio, tra il sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno e la comunità islamica. L’incontro è iniziato con la richiesta della comunità islamica della stipula di un memorandum d’intesa per disciplinare i rapporti tra la comunità e lo stato italiano e consentire al Centro islamico di raccogliere l’8 per mille dalla dichiarazione dei redditi dei cittadini islamici d’Italia. La richiesta è stata fatta dall’ambasciatore dell’Arabia Sauita in Italia a Saleh Moh’d Gh, presidente del centro islamico. Al Ghamdi insieme a Abdellaha Redouane, direttore della Grande Moschea, ha incontrato il sindaco Gianni Alemanno. Il sindaco infatti avrà un ruolo importante nell’approvazione del memorandum d’intesa. Alemanno durante l’incontro ha dichiarato: “Condivido l’idea di realizzare questo protocollo d’intesa per dare una risposta istituzionale alla varietà…
Circa 4mila italiani si convertono ogni anno all'Islam. E' quanto sostenuto da Elzir Izzedine, presidente dell'Ucoii (Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia), secondo cui sono 70mila gli italiani convertiti all'Islam. "Un vero e proprio boom", ha detto Elzir Izzedine intervenendo a KlausCondicio. "Quello che colpisce di più è il numero di italiani che prendono contatti con moschee per conoscere l'Islam e studiarlo. Un fatto assolutamente positivo. Se si considera che ci sono già 150mila musulmani con cittadinanza italiana e un milione di immigrati di fede islamica residenti, lei si renderà conto - ha detto Izzedine - che si può parlare di un vero e proprio boom senza precedenti". Il presidente dell'Ucoii ha parlato di un ritmo di 5.000 conversioni l'anno in Gran Bretagna e 4.500 in Germania. "Stiamo raggiungendo…