Search Results for: Cuba

Guantanamo, torna a casa il bambino soldato prigioniero

Il 29 settembre Omar Khadr, ultimo detenuto occidentale nella prigione di Guantànamo (base militare statunitense a Cuba), è tornato in Canada, suo paese natio. Non è ancora certa la durata della sua detenzione nella prigione canadese, lo decideranno le autorità locali, ma sembrerebbe che già nell’estate del 2013 potrà richiedere la libertà vigilata. Nel 2002, quando aveva appena 15 anni, fu catturato in Afghanistan e fu condannato per l’uccisione di un soldato americano, lanciando una granata verso il sergente Christopher Speer. Si trovava lì con il padre, il quale aveva avuto rapporti con il gruppo di Al Qaeda. Khadr (senior) morì  in uno scontro a fuoco nel 2003, l’anno successivo all’arresto del figlio. Omar costretto alla detenzione a Guantànamo, destinata ai sospetti terroristi, ebbe anche il ‘primato’ di essere il…
Read More

Evo Morales: “Governo Usa è il primo terrorista al mondo”

Il Presidente della Bolivia Evo Morales, davanti all'Assemblea Generale dell'ONU, ha definito il governo statunitense "il primo terrorista nel mondo" aggiungendo che quello a stelle strisce sarebbe "terrorismo di Stato". Morales ha poi affermato che l'intervento di Washington negli eventi socio-politici che hanno colpito la Libia sarebbero mossi dall'interesse per il petrolio e non per il popolo libico e ha definito "genocida" l'embargo economico che gli Stati Uniti hanno imposto a Cuba. Il presidente boliviano ha infine invitato a vedere i successi che "la nazionalizzazione del capitale privato" ha portato nel suo Paese: è stata infatti ridotta al 20%, secondo i dati governativi, la povertà estrema. "Siamo nell'epoca dei popoli, per la ricerca dell'equità e del restituire dignità alle persone. I modelli che concentrano il capitale in poche mani provocano ingiustizie", ha dichiarato Morales.
Read More

Fiamme in fiore, l’esordio di un poeta contemporaneo

di Teodora Malavenda Esordisce nel 2012 per Galassia Arte con Fiamme in fiore, il suo primo libro di poesie. Autore, Niccolò Bulanti, un poetà della contemporaneità, capace di emozionarsi e di emozionare senza ricorrere a particolari artefici. Poeta dicevamo. Ma anche operaio, blogger, rapper. Un'intervista, quella che segue, che può essere considerata un piccolo manuale di resistenza o forse un invito alla rivoluzione. Quella che si fa con le parole. Operaio metalmeccanico e poeta. Come colleghi le due attività? Non le collego affatto. Le due attività si mescolano nel quotidiano in quella che alla fine è la mia unica persona. Ispirazione, versi, mi raggiungono al lavoro come fuori. Mi raggiungono per colpirmi con i rumori assurdi dello zoo di ferro, mi raggiungono per chetarmi con il cielo azzurro che resta…
Read More

Apicoltori, api e altre piccole cose importanti

di Nicola Bertasi e Anaïs Poirot-Gorse Se la api scomparissero dalla faccia della terra all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita. C’è chi dice sia stato Einstein a pronunciarla, altri invece attribuiscono la frase a un misterioso anonimo. Mentre la paternità è incerta (e attribuirla ha scarsa importanza), il suo senso è sicuro e la sua forza davvero poco retorica. (...) Da qualche tempo vicino agli alveari si trovano spesso manciate di api morte. Morie di api che si ripetono con regolarità. In diversi paesi di quella parte di mondo convertita all’agricoltura intensiva, si sta facendo un uso massiccio e sproporzionato d’insetticidi sistemici detti neonicotinoidi che sterminano invariabilmente ogni tipo di insetto. Le grandi multinazionali della chimica convincono gli agricoltori a spargere pesticidi su ogni coltura, albero e seme,…
Read More

Trucco omofobo sul viso, squalificato per tre giornate

È valsa una sospensione per tre giornate da parte della Mlb, lega professionista del baseball americano, e un'ondata di polemiche in tutti gli States e nell'intera comunità sportiva, la 'bravata' del giocatore dei Toronto Blue Jays, Yunel Escobars, di scriversi sul volto durante la partita "Tu eres maricon". "Non volevo insultare nessuno, era solo uno scherzo. Mi scuso con quanti si sentono offesi" si difende il giocatore che racconta di aver scritto il messaggio, di stampo omofobico, dieci minuti prima della partita come fa quasi ad ogni match. Solitamente però i messaggi che giocatori e tifosi possono leggere sulla faccia del giocatore cubano 29enne sono di ben altra natura. "Per noi non ha quel significato. È una parola senza significato. Io non ho nulla contro gli omosessuali" afferma l'atleta che…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.