Reportage di Riccardo Bottazzo su uno stato che non si può cercare sulla carta geografica. La democratica repubblica comunista della Transnistria non è segnata su nessuna mappa. "Ma se viaggiate attraverso la Moldavia, da ovest ad est, come sto facendo io – scrive Bottazzo – con l’intenzione di raggiungere il confine ucraino, rischiate di cascarci dentro. E sono cavoli vostri, perché da queste parti la legge la detta solo chi ha un Kalashnikov in mano". Stiamo parlando di una specie di Isola Che Non C’é, dove però Capitan Uncino ha fatto fuori Peter Pan e se la governa da padrone. Per l’Europa e per la comunità internazionale, la Transnistria semplicemente non esiste. Quella lunga e stretta striscia di terra sulla sponda orientale del fiume Nistro che fa da cuscinetto tra la…
di Teodora Malavenda Stessa spiaggia, stesso mare ma no stessa musica. Ecco perché per queste vacanze, in barba alla crisi, Frontierenews vi suggerisce un viaggio tutto italiano alla scoperta (o meglio all’ascolto) di band e cantautori del panorama indie, dove per indie vogliamo intendere un approccio artistico alternativo e fuori dai circuiti commerciali delle major. Partendo dalle isole, traghetteremo in Calabria e da qui risaliremo lo stivale fino ad arrivare in Lombardia. Alla fine del viaggio poseremo cuffie, pinne e occhiali e ci rimetteremo dietro le scrivanie dei nostri uffici, non senza una manciata di nostalgia ma di sicuro con tanti buoni ascolti per affrontare un altro inverno. Quindi non resta che tuffarci in un mare di accordi e note! Forti sonorità reggae in arrivo dal cuore della Marmilla, in…
Sono dovuti passare 67 anni perchè a oltre 15700 esseri umani si fosse palesata l’ombra della giustizia. E’ di ieri la notizia dell’avvenuto ritrovamento di Laszlo Csizsik-Csatáry, uno dei peggiori criminali della storia del genere umano. Il novantasettenne, nel corso della seconda guerra mondiale, da ufficiale della polizia di Kossa in Ungheria (l’attuale Kosice slovacca) aveva supervisionato alla reclusione in un ghetto e alla confisca dei beni di circa 12mila ebrei per poi ordinarne la deportazione di circa 15700, nel 1944, al campo di Auschwitz. Solo 450 sarebbero tornati. Soltanto pochi mesi fa il Simon Wiesenthal Centre lo aveva inserito nella lista dei più ricercati criminali nazisti per i fatti sopra citati e per aver disumanamente esercitato la propria autorità nei campi di sterminio. Nessuna piantagione in Argentina, nessun sigaro a…
George Clooney adatterà per il grande schermo l'articolo di David Grann dal titolo “The Yankee Comandante”, recentemente apparso sul New Yorker. A riportare la notizia è Deadline. Il pezzo, pubblicato pochi giorni fa, racconta la vera storia di William Alexander Morgan che, nel 1959, si unì ai ribelli cubani e li aiutò a rovesciare il regime di Fulgencio Batista favorendo la presa al potere di Fidel Castro. Due anni dopo però lo stesso Morgan veniva sospettato di essere una spia al soldo degli americani e quindi condannato a morte. Clooney produrrà il film con la sua Smokehouse Pictures insieme al sodale Grant Heslov e la Focus Features.
In un discorso tenuto oggi a l’Avana, Mariela Castro, sessuologa, nonchè responsabile del Centro di Educazione Sessuale (Cenesex), si è congratulata con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama per il suo si ai matrimoni gay, definendo le sue parole comprensive e umane. Mariela infatti da anni si batte per la tutela e difesa dei diritti degli omosessuali nell’isola, contro ogni tipo di provvedimento nei loro confronti. Già ad aprile aveva dato il suo sostegno alla Giornata mondiale contro l’omofobia, promuovendo viaggi proprio a Cuba. M.M.