Una “schedatura” degli islamici praticanti di Bologna. Almeno è ciò che ha proposto in consiglio comunale Lucia Borgonzoni, Lega Nord. E proprio durante il giorno della memoria (27 gennaio). Pd, Sel e Idv, dopo l’intervento della consigliera leghista, abbandonano l’aula in segno di protesta. “Siete ridicoli, non sapete neanche cos’è la Costituzione!”, replica adirata la Borgonzoni. La proposta di “schedare” gli islamici è sorta contro il progetto di edificare una grande moschea a Bologna.
Il 28 giugno 2011 l'imprenditore egiziano Naguib Sawiris ha pubblicato su Twitter una vignetta che ritrae Mickey Mouse con la barba musulmana e Minnie con il velo. Poco dopo la pubblicazione on line, la protesta del mondo islamico. Sawiris si è scusato su Twitter: “Chiedo scusa a tutti quelli che non l'hanno considerato uno scherzo. Ho solo pensato fosse una immagine divertente, non c'era intenzione di mancare di rispetto”. Il plurimiliardario egiziano è stato rinviato a giudizio dall’ufficio del Procuratore del Cairo, accusato di vilipendio delle religioni. Sawiris è anche un noto politico e spinge per la laicità del Paese: ha lanciato una campagna per la separazione tra Stato e religione, dopo la caduta di Hosni Mubarak. Il suo partito, "Egiziani liberi", è impegnato nelle prime elezioni legislative dopo la…
Secondo i primi risultati ufficiali, ma non definitivi, gli islamisti sono usciti vincenti dalle elezioni. È quanto annunciato dall'esponente liberale e ministro degli interni Taib Cherkaoui che, ammettendo la disfatta, ha spiegato che il Pjd (Partito Giustizia e Sviluppo) ha ottenuto almeno 80 seggi sui 365 totali. Il tasso di affluenza alle urne è stato circa del 45%. "Dispiace che la Ue non sia stata invitata a inviare in Marocco una missione di osservatori elettorali, come è avvenuto in Tunisia. Abbiamo una stretta partnership con il Marocco e siamo profondamente impegnati ad assistere la transizione democratica in Nord Africa". Così ha commentato il presidente del Parlamento Ue, Jerzy Buzek, i risultati elettorali nel paese nordafricano.
di Martina Strazzeri "Siamo fratelli, siamo la famiglia di Dio. Nessuno di noi è meglio degli altri ai Suoi occhi. Il futuro contro il "Maligno" può essere vinto solo restando saldamente uniti". E' questa frase di Malcolm X ad accogliere i tanti visitatori incuriositi di chrislam.org, il sito web del movimento che ha letteralmente spaccato l'opinione dei credenti d'America. Nato negli anni Settanta da Tela Tella in Nigeria, il movimento del Chrislam riconosce come testi sacri sia la Bibbia che il Corano. Il concept ha viaggiato e sta conoscendo nuova linfa tramite la Grace Fellowship Church di Atlanta, in Georgia, come una sorta di risposta al bisogno sempre più incombente di confronto nato in seguito a quel tragico 11 settembre di 10 anni fa. Sono già 60 le chiese diffuse negli…
di Federica Marsi Secondo l’ultimo sondaggio nazionale condotto dal Wall Street Journal e dall’NBC, Herman Cain, candidato afroamericano in corsa per le primarie repubblicane del 2012, ha sorpassato l’ex favorito Mitt Romney, in seconda posizione con il 23% delle preferenze contro il 27% di Cain. Da businessman sconosciuto ai più, Herman Cain è diventato famoso tra l’elettorato americano per i commenti schietti, una campagna elettorale semplice e per il suo libro “This is Herman Cain!”, diventato un best seller nelle librerie americane. Oggi Cain sembra sempre più vicino a strappare a Barack Obama non solo il ruolo di presidente, ma anche quello di icona di “self-made man” che incarna il sogno americano. La biografia di Herman Cain è di un imprenditore di successo che, dopo una laurea in matematica e…