"Uccisioni su scala industriale" e torture nelle carceri di Assad. È quanto emerge dal lavoro di un disertore della polizia militare siriana, ora in Inghilterra. Circa 55mila immagini di 11mila detenuti morti; la fonte, che per lapalissiani motivi di sicurezza preferisce mantenere l'anonimato, era responsabile di scattare fotografie ai cadaveri negli ospedali militari dove venivano portati immediatamente dopo il decesso. Il documento, 31 pagine di prove sulle violazioni dei diritti umani nelle celle del regime, è stato valutato da un pool legale di Londra e rappresentante il Qatar, tra i principali paesi oppositori di Damasco; è stato inizialmente pubblicato in un'esclusiva congiunta di CNN e The Guardian. Ad alcune delle vittime immortalate nelle foto dell'orrore sono stati cavati gli occhi, altri detenuti uccisi mostrano invece chiari segni di strangolamento o…
Dewi Wihardja è una ragazza indonesiana; nata a Giacarta il 25 dicembre 1984, è venuta in Italia nell’agosto del 2011. Vive in Lombardia e studia Comunicazione Pubblica e d’Impresa all’Università degli studi di Milano. Insieme ad altri giovani studenti stranieri ha partorito Young Ambassadors of Expo 2015, un progetto che vuole diffondere la cultura dei paesi partecipanti e il messaggio di sostenibilità e tutela della biodiversità di cui l'Expo stesso si fa promotore. Intervista di Stefano Romano Quando è nata l’idea dei Young Ambassadors of Expo 2015, e perché? L’Idea di Young Ambassadors of Expo 2015 è nata nella primavera del 2013 quando si decise di invitare i giovani studenti stranieri in Lombardia per conoscere l’Expo, attraverso un progetto FSE (Fondo Sociale Europeo) chiamato “Meeting Lombardy”. È proprio attraverso gli studenti…
Un gruppo di soldati del regime di Assad circonda e si prende gioco di un ragazzo con sindrome di Down. "Ti piace Bashar?", gli chiedono. "No", risponde il ragazzo. Allora i lealisti ribattono: "Ti piace la libertà?" Domanda dalla risposta ovvia: "Sì!". Uno dei soldati minaccia quindi di sparare e il ragazzo ansima: "No, no, no, no". Il video è stato diffuso nella giornata di giovedì su Live Leak.
Chi è Bashar al-Assad? E' corretto dire che la Siria è retta in modo autocrate e autoritario da una famiglia? L'illustratore Andy Warner ci guiderà nella storia di questo clan, da mezzo secolo legata in modo indissolubile alle sorti del Paese. Traduzione di Valerio Evangelista su gentile concessione dell'autore. La versione in inglese della vignetta è su Slate.com
Uomini dell'organizzazione nazional-socialista greca chiamata Mavros Krinos (μαυρος κρινος, cioè "Giglio Nero") hanno preso le armi e sono andati in Siria per combattere al fianco delle truppe fedeli a Bashar al-Assad. Emerge dall'intervista che il quotidiano greco di estrema destra "Dimokratia" ha fatto a Stavros Libovisis, uno dei membri del gruppo nazista ellenico. L'intervista, risalente a luglio, è diventata virale grazie alla recente traduzione del blogger Glyko Symoritis. Il militante interpellato ha dichiarato che l'organizzazione, avente struttura autonoma, è stata per anni in contatto con i "fratelli in armi siriani"; starebbero combattendo al loro fianco, per "difendere il suolo", un numero di neonazisti sufficiente per formare un plotone. Sono principalmente cittadini della classe lavoratrice, stando a quanto affermato da Libovisis, "altamente politicizzati, che rifiutano i corrotti partiti politici e che…