"I russi hanno Putin, perché non possiamo avere una figura così anche noi?" Viaggio nella Turchia del giorno dopo, tra i sostenitori del sì e quelli del no. Nel frattempo continuano gli scioperi della fame in solidarietà con i leader curdi dell'HDP, ancora in carcere, mentre al Presidente le denunce dell'OCSE e dell'Europa sembrano non interessare più di tanto. “Cosa succederà dal 17 aprile? Come cambierà la Turchia?” Fino alla proclamazione dei risultati del referendum costituzionale per il passaggio ad un sistema presidenziale, con una contestata e risicata prevalenza del sì (51.41) sul no (48.59), erano queste due delle domande più ricorrenti a Istanbul, nelle due ultime settimane di campagna elettorale. Il giorno dopo la città si è svegliata sotto un cielo grigio. Solo poche ore prima, incuranti della pioggia scrosciante,…
Durante il "Festival Internazionale del Giornalismo" tenutosi a Perugia, ho avuto il piacere di incontrare e scambiare due parole con Dino Giarrusso, iena del programma LE IENE. Insieme abbiamo parlato della guerra in Yemen, una guerra dimenticata da tutti, una guerra che riguarda uno dei paesi con la posizione più strategica per la dominazione dello stretto di Bab el Madeb, che collega il Mar Rosso al Golfo di Aden, nonchè una via commerciale fondamentale per il mercato del petrolio. Lo Yemen risulta essere il paese più povero del Medio Oriente e da anni ormai viene conteso tra le due super potenze della regione per potersi garantire l'egemonia nell'area del Golfo, si tratta di Iran e Arabia Saudita. GUARDA L'INFOGRAFICA: LE DIFFERENZE (?) TRA ARABIA SAUDITA E STATO ISLAMICO Proprio con quest'ultima…
Nel 1915, dopo aver resistito strenuamente per mesi alle forze turche sul Musa Dagh, oltre 4000 armeni sono fuggiti a bordo di navi da guerra francesi in quella che viene considerata la prima operazione di soccorso civile mai registrata. Il loro sbarco a Port Said ha segnato un punto di svolta nella ricca e complessa storia della comunità armena in Egitto (la cui presenza risale al VI sec.). Le migliaia di rifugiati in fuga dal Genocidio hanno avuto un forte impatto nella cultura egiziana, raccontato dal regista Waheed Sobhy nel nuovo documentario "We Are Egyptian Armenians". "È un messaggio di tolleranza e accettazione", ha dichiarato a Frontiere la ricercatrice Hanan Ezzat, produttrice esecutiva del film. "L'Egitto ha aperto le porte a genti da tutto il mondo, permettendo una straordinaria simbiosi…
ella narrazione della complessa storia del popolo ebraico, raramente si fa riferimento alla diaspora dei libanesi di religione ebraica. Presente in Libano da migliaia di anni (in alcune versioni della Bibbia si fa riferimento al fatto che Gesù avrebbe soggiornato nei pressi del monte Hermon e di Qana), questa comunità contava circa 24mila membri dopo la seconda guerra mondiale. Quando l'organizzazione sionista Yishuv chiese dei fondi, gli ebrei del Libano rifiutarono ogni loro approccio, dimostrandosi tendenzialmente contrari alla creazione dello Stato di Israele, come ricorda la storica Kirsten Schulze. Il Libano fu inoltre l'unico stato arabo in cui, in seguito alla fondazione di Israele, la popolazione ebraica aumentò, invece di diminuire. Fortemente integrati nella società e non sentendo alcun bisogno di abbandonare la madrepatria, gli ebrei libanesi iniziarono ad emigrare in massa dopo la guerra civile…
di Alessandro Pagano Dritto / @paganodritto Ci sono giornalisti il cui nome rimane indissolubilmente legato ad alcune aree geografiche: paesi, regioni, continenti. Renato La Valle è uno di questi giornalisti e il suo nome è legato all'Impero Ottomano e a quello che ne fu il centro politico, la Turchia. Le sue corrispondenze, scritte come inviato del Giornale d'Italia sul finire del primo decennio del secolo scorso, sono state ora raccolte in un volume dal figlio Raniero. Il contesto storico Cronache ottomane di Renato La Valle. Come l'Occidente ha costruito il proprio nemico (Bordeaux Edizioni, Roma, 2016, pp. 278, 16 euro) può essere dunque considerato la testimonianza in divenire di uno dei momenti più concitati degli ultimi anni dell'Impero, poco tempo prima che la Prima Guerra Mondiale ne decretasse la scomparsa. La…