Search Results for: Nusra

Siria, senza cibo e senza medicine nelle città assediate

Federica Iezzi è un medico che ha operato in Siria. Ci descrive la tragica situazione medico-sanitaria all'interno delle città assediate. Nelle città siriane assediate, da mesi la guerra causa silenziosamente migliaia di vittime per la drammatica mancanza di cibo e di farmaci. 6,8 milioni di persone aspettano improrogabile aiuto, senza elettricità né riscaldamento, con gli occhi freddi di chi ha visto troppa sofferenza. Di Federica Iezzi  Douma (Siria) - I penosi anni di ostilità hanno fatto a pezzi ospedali, laboratori e farmacie. Il 60% degli ospedali è danneggiato o completamente distrutto. La metà dei medici ha lasciato il Paese. La medicina e gli ospedali diventano improvvisati. Dagli ultimi dati divulgati da Save the Children, i neonati scompaiono nel vuoto delle incubatrici a causa della mancanza di elettricità. I più fortunati…
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Ban Ki Moon: “Aleppo rischia di restare senza acqua potabile”

“Aleppo rischia di restare senza acqua potabile”. A lanciare l’allarme è stato il segretario generale dell'ONU, Ban Ki-moon. “Se non si effettuano dei rapidi cambiamenti riguardo la sicurezza della stessa, la popolazione rischia di rimanere a secco”. Il Guardian riporta il suo intervento durante l'International Day of Biological Diversity, dove il segretario generale ha dichiarato: "Viviamo in un mondo sempre più insicuro. Spesso la domanda di acqua supera l'offerta e la qualità non riesce più a soddisfare gli standard minimi. Secondo le attuali tendenze, le esigenze future per l'acqua non saranno soddisfatte. Acqua, cibo, energia e clima sono tutte collegate. La maggior parte delle forme di produzione di energia richiedono acqua e il cambiamento del clima sta rendendo sempre più difficile l'agricoltura, mentre gli eventi meteorologici estremi stanno ostacolando lo…
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La seconda rivoluzione siriana, tra partigiani e qaedisti: ecco chi combatte

Per noi Assad e Daesh sono la stessa cosa, non combattono mai tra loro; quando al-Bab e Manbij sono controllate da Daesh il regime non bombarda, quando riconquistiamo le città gli aerei dell’aviazione siriana ricominciano a bombardarci. Questa guerra con Daesh ci impedisce di combattere contro Assad e per noi, se vince Daesh, ha vinto Assad. Muhammad, partigiano siriano Bashar Assad e il suo clan non sono gli unici nemici dell'opposizione armata siriana. I terroristi di ISIS (Stato islamico dell'Iraq e del Levante, acronimo in arabo Daesh) hanno infatti dichiarato guerra alle formazioni ribelli non in linea con il piano jihadista di al-Qaeda (di cui ISIS fa parte). Cioè, di fatto, tutte (ad eccezione di qualche alleato minore). La sterminata galassia dei guerriglieri in Siria può essere riassunta in tre…
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Siria, Hrw: “Gruppi armati jihadisti hanno massacrato civili alawiti”

Gruppi armati islamisti hanno ucciso 190 civili e hanno preso in ostaggio circa 200 persone nei pressi di Latakia. Il massacro, avvenuto durante un'offensiva militare del 4 agosto 2013, è stato denunciato da Human Rights Watch in un report dell'11 ottobre, chiamato "You can still see their blood" (Potete ancora vedere il loro sangue). Una ventina di gruppi hanno partecipato all'operazione; non è ancora chiaro se tutte le milizie erano presenti nei villaggi quando sono state perpetrate le stragi. Cinque gruppi sono però i principali finanziatori, pianificatori, organizzatori ed esecutori dell'attacco avvenuto il 4 agosto ed erano sicuramente presenti nei villaggi alawiti: Dawlat al-ʾIslāmiyya fi al-'Iraq wa-l-Sham (Stato Islamico dell'Iraq e del Levante), Jaish al-Muhajireen wal-Ansar, Suquor al-Izz, Jabhat al-Nusra e Ahrar al-Sham. Nessuno di questi è affiliato al Consiglio Supremo Militare…
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“Ecco come i criminali hanno rovinato la nostra rivoluzione”

Tazze di tè e mozziconi di sigarette artigianali sparsi qua e là; tra noi si erge una nuvola di fumo quasi a separarci, a creare un muro che, gradualmente, provo a infrangere. E lentamente lui, un guerrigliero del Free Syrian Army (FSA), si apre raccontandomi della sua vita prima della rivoluzione, delle sofferenze del suo popolo, delle vicende che lo hanno spinto a percorrere la via della lotta armata. Alcuni dettagli sono stati omessi o leggermente modificati per impedire di risalire alla sua identità, tutelando lui e la famiglia. Intervista di Valerio Evangelista – Settembre 2013 Partiamo dall'inizio. Qual era la tua vita prima della rivoluzione? Studiavo ingegneria meccanica navale, frequentavo l'accademia per la marina civile all'estero, in un paese arabo (che non riportiamo per motivi di sicurezza, ndr). Quando sono state…
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