L'oppositore saudita Nimr Baqer Al Nimr non è stato giustiziato perché sciita. Ci sono sciiti sauditi molto influenti nel paese e ci sono imam sciiti più importanti di Nimr, come l'imam Hassan Al-Saffar, che godono di tutti i privilegi degli altri imam sunniti d'Arabia. Assieme a Al-Nimr è stato giustiziato il teorico di Al-Qaeda Fares Al-Shuwail, ed era sunnita. Però di lui e degli altri 45 non si parla. Si parla di Al-Nimr perché l'Arabia Saudita vuole che si parli di questo sciita, di una guerra fra sciiti e sunniti e di Iran. Infatti, tutti parlano di guerra fra sunniti e sciiti e di Iran. Nimr Al-Nimr non era nemmeno vicino alle posizioni dell'Iran e non riconosceva la "wilayet e-faghih", cioè la supremazia del religioso sul politico, principio che regge…
di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto) *Immagine di copertina: personale militare statunitense alla base di al Wattiyah, situata nell'enclave dell'Ovest libico legata a Tobruk. (Fonte: www.ilpost.it via Libyan Air Force Facebook Page) La Risoluzione 2259 delle Nazioni Unite, approvata all'unanimità dai membri del Consiglio di Sicurezza il 23 dicembre 2015, rende esplicita la possibilità di un'intervento internazionale in Libia in chiave antiterroristica qualora il governo unitario - ora riconosciuto come unico interlocutore legittimo nel paese - ne facesse richiesta; ma sui tempi e i modi dell'intervento c'è ancora ben poco di chiaro. Pur escludendo i paesi interessati interventi militari immediati, sia la stampa italiana che quella britannica suggeriscono però i primi approcci alla situazione con l'invio - non sempre confermato dalle autorità di riferimento - di forze speciali…
di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto) *Immagine di copertina: Da sinistra: il rappresentante del GNC Saleh Makhzoum, il Primo Ministro libico designato a ottobre dalle Nazioni Unite Fayez Serraj, il Ministro degli Esteri marocchino Salaheddine Mezouar, l'iniviato delle Nazioni Unite in Libia Martin Kobler e il rappresentante della HOR Mohamed Shuaib alla cerimonia degli accordi di Skhirat. Skhirat, Marocco, 17 dicembre 2015. (Fonte: www.reuters.com) La raggiunta firma degli accordi di Skhirat, il 17 dicembre 2015, è sicuramente un risultato ottenuto per le Nazioni Unite dall'inviato Martin Kobler, che conclude così il lavoro lasciato in sospeso dal suo predecessore Bernardino Leon. Tuttavia l'evento non ha rallentato il tentativo di quelle parti politiche che, in seno a entrambi i parlamenti, ritengono di dover trovare una soluzione meno influenzata dalla comunità…
Anche i redattori di Frontiere hanno ceduto al fascino (in)discreto dei suggerimenti per i regali di natale, soprattutto per quelli last minute acquistati vicino al gong. Vi avvertiamo però, ciascuna delle nostre idee regalo è pensata per far riflettere o per aiutare in qualche modo il prossimo. E voi, avete altre idee originali? Scrivetele nei commenti! 1. VIAGGI / Membership card Movingworlds.com Sempre più spesso le esperienze di volontariato diventano un business per le ONG, che chiedono ai partecipanti cifre astronomiche prima di partire, tra quote d'iscrizione e soggiorno. Questo fa sì che i volontari vengano considerati quasi come clienti/turisti e non come persone che dedicano tempo ed energie per mettersi a disposizione degli altri. Movingworlds.com rovescia questo concetto: attraverso l'iscrizione, i responsabili del sito mettono in contatto il candidato volontario con…
di Alessandro Pagano Dritto (Twitter: @paganodritto) Il vertice internazionale tenutosi a Roma il 13 dicembre 2015 ha sancito la definitiva scomunica degli accordi di pace alternativi che, al di fuori della mediazione delle Nazioni Unite, si sono avviati a Tunisi lo scorso 5 dicembre; ma a livello di contenuti, poco di nuovo è stato detto che non fosse già risultato negli incontri precedenti. Nel frattempo incombe la data del 16 dicembre e dei nuovi possibili accordi - internazionalmente mediati - di Skhirat; appuntamento al quale Tobruk potrebbe presentarsi con un'opzione in più. Il 13 ottobre 2015 si è tenuto a Roma un vertice internazionale sulla Libia presieduto dal Ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni, dal Segretario di Stato statunitense John Kerry e dall'inviato in Libia delle Nazioni…