Ingredienti per 4 persone: - 1 bel pollo pulito e spezzato - 400g di spinaci strizzati e sminuzzati - 2 cipolle bionde sminuzzate - 1 cucchiaio da minestra colmo di burro - 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro - 1 peperoncino fresco sminuzzato - 1litro di brodo di pollo - sale - noce di cocco grattata - banane - olio di semi di arachidi o di palma Preparazione: Fare sudare la cipolla in olio di semi o di palma in tegame, aggiungere il pollo e farlo rosolare bene. Quand'è rosolato aggiungere gli spinaci, scioglierci il burro e il concentrato, aggiungere il peperoncino e il sale, coprite con il brodo e portate a cottura su fuoco medio. Quando il pollo è ben cotto e gli spinaci untuosi, servire subito con riso…
Luca La Gamma intervista Gennaro Giudetti, protagonista del film, il regista Daniele Cini e la produttrice Claudia Pampinella Cosa spinge un ragazzo a lasciare tutto per dedicarsi anima e corpo ad aiutare gli ultimi della terra? Lo abbiamo chiesto in questa video intervista a Gennaro Giudetti, cooperante classe 1990 che ha fatto una vera e propria scelta di vita e dalla sua amata Taranto ha deciso di mettersi in viaggio (a soli 19 anni) verso le terre più pericolose del globo, fino ad arrivare ad aiutare i migranti in mare aperto. Alla chiaccherata hanno partecipato anche il regista Daniele Cini e la produttrice Claudia Pampinella. L'intervista è stata organizzata in collaborazione con Minerva Pictures. IL FILM - Non è tanto una scelta religiosa, né solamente etica o politica, a motivare…
Dopo 220 anni dalla nascita dell'ordine di don Bosco, a Roma i salesiani, con l'aiuto delle Missionarie di Cristo Risorto, continuano a lavorare con i bisognosi. Che oggi sono i giovani migranti dimenticati dallo Stato di Luca La Gamma C’è un cuore che batte nel cuore di Roma, cantava Antonello Venditti. C’è anche un altro cuore che batte, nel cuore di Roma, più precisamente in via Marsala, 42, dietro la stazione Termini. Ed è quello dei salesiani di don Bosco, ordine nato nel 1800 a Torino e diffusosi su tutto il territorio italiano, che opera in favore dei minori meno fortunati fin dal principio, ossia da quando don Giovanni Bosco iniziò a seguire minori nelle carceri per dargli un aiuto socio-educativo. È cambiata nel tempo l’opera dei salesiani, ed è…
La periferia est della Capitale è conosciuta per il disagio sociale e il numero crescente di atti di razzismo e violenze verso i migranti. Eppure sulla Casilina c’è un centro, o meglio una casa, dove insieme migranti e residenti locali hanno riscritto le regole della convivenza [foto copertina: Scultura Fasasi]. A Roma, in via Casilina 634, esiste un luogo di accoglienza, integrazione e promozione interculturale che opera attivamente sul territorio da cinque anni. Ma soprattutto una casa dove i rifugiati hanno la grande opportunità di frequentare corsi di formazione, imparare italiano e inglese e trovare accoglienza. Lo scorso ottobre sono state inaugurate le attività della nuova stagione. È stata per me l’occasione di conoscere una realtà molto importante per il territorio e di scambiare due parole con Marianna Occhiuto, responsabile…
L'annichilimento della coscienza funziona così: al bambino o alla bambina viene praticato un taglio sulle tempie e qui vi viene appoggiato lo stupefacente, che viene poi avvolto da bende o tenuto fermo da cerotti. Lo fanno perché non sempre è facile prendere le vene di un bambino di 10 anni con un ago. Oppure semplicemente, perché così si fa prima. La droga in questione varia a seconda dell'esercito che ha arruolato il piccolo soldato. In Liberia o in Sierra Leone va alla grande la Brown-Brown: eroina tagliata con polvere da sparo per renderla più potente. In Africa orientale preferiscono l'erba khat che a quelle latitudine cresce un po' dappertutto e non costa niente. In ogni caso, la droga aiuta il bambino a vincere la paura ed a ignorare gli stimoli…