A Göteborg, nell'affollato sobborgo di Biskopsgården, un'amicizia finita male si è trasformata in una sanguinaria guerra tra bande che ha causato decine di morti, tra cui diversi bambini. Racconto di Joshua Evangelista in collaborazione con Freshta Dost. Illustrazioni di Luca Ortello Il piccolo Yuusuf dormiva accovacciato con la mamma, il fratello e la sorellina quando una granata sfondò la finestra dell'appartamento, rimbalzò sul muro e rotolò vicino al suo corpicino. Dopo l'esplosione, ci volle qualche minuto perché sua madre si rendesse conto di essere coperta di sangue. Yuusuf, 8 anni, morì mentre veniva portato in ospedale. Era il 22 agosto 2016. La morte di Yuusuf Warsame, origini somale e cittadinanza britannica, fece salire alla ribalta internazionale Biskopsgården, un sobborgo di Göteborg. Il bimbo era l'ennesima vittima innocente di una incredibile…
Nel cuore della Tanzania una piccola ong e il Servizio civile nazionale all'estero supporta un orfanotrofio che ospita circa settanta bambini, diversi dei quali sieropositivi Testo e foto di Luca Ortello In Tanzania, nella regione di Iringa accanto al piccolissimo e rurale villaggio di Ilunda, si trova il centro orfani “Tumaini”. “Tumaini” in kiswahili significa “speranza”. Ed è qui, infatti, che una settantina di bambini hanno trovato rifugio dopo essere diventati orfani o essere stati abbandonati dal padre dopo la morte della madre o dai nonni alcolizzati. In questo centro, gestito dalle suore vincenziane, i bambini vanno a scuola, vivono in casette con le loro “mami” (ragazze che fanno loro da madri) e svolgono laboratori e attività ludico-creative coi volontari in Servizio Civile Nazionale all’Estero del CESC Project. Chi scrive…
di Luca Ortello Célestine è una topolina che vive nel sottosuolo assieme alla sua numerosa comunità di simili; l’unica attività di cui tutti si occupano è quella odontoiatrica: ogni roditore deve diventare dentista per il bene della collettività, e non sono ammesse eccezioni. Célestine ama disegnare, ma sa bene che non potrà mai realizzare il suo sogno; una notte, la topolina si reca nel mondo degli orsi per rubare dei dentini, e si imbatte casualmente nello scorbutico Ernest, un artista di strada fallito e perennemente affamato. Fra i due nasce ben presto una profonda amicizia “clandestina”; ma quando le rispettive comunità scoprono l’illecita frequentazione, Ernest e Célestine verranno perseguitati e dovranno persino affrontare un processo che li vedrà come imputati. Ernest & Célestine, tratto dai libri illustrati dell’artista francese Gabrielle…
di Luca Ortello Dopo le minacce di rogo apparse su Twitter firmate da Forza Nuova di Milano contro il libricino illustrato Piccolo uovo di Altan e Francesca Pardi, ho iniziato a chiedermi in che misura una favola allegorica con animali potesse “minare” le ideologie di un gruppo di estrema destra. Se ci si pensa, questo accadimento ha dell’incredibile: come può una favola per bambini infastidire così tanto alcuni militanti neofascisti al punto di spingerli a divulgare frasi intimidatorie sulla rete? Certo, ognuno di noi è libero di farsi un’opinione. Non è piaciuta la favola? Benissimo, lo si dica; ma un conto è esprimere un parere basato sul proprio gusto personale, un altro è voler mandare un’opera al rogo solo perché non ci è garbata. E allora c’è qualcosa che non…
di Luca Ortello Il 12 gennaio è iniziato ufficialmente il Festival del cinema kurdo di Roma, giunto alla sua IV edizione, presso il Nuovo Cinema Aquila, in via L’Aquila 68. L’inaugurazione è stata affidata a Moni Ovadia, il grande drammaturgo e scrittore di cultura ebraica, invitato all’evento per tenere un reading di poesie kurde. Ovadia, prima di iniziare le letture, ha tenuto precisare che la sua partecipazione all’evento per lui è stata un “piccolo contributo” per testimoniare le sofferenze e le repressioni delle minoranze etniche in tutto il mondo, tra cui, appunto, i kurdi. Il Kurdistan è un altopiano nel nord- est della Mesopotamia, a cavallo tra Turchia, Siria, Iran e Iraq. Benché sia una nazione, esso non è uno Stato indipendente, anche se ha una sua propria cultura, e…