Nuova aggressione nei confronti di docenti universitari tunisini che si sono opposti alla presenza in aula di ragazze che indossano il velo integrale. A finire nel mirino di decine di studenti salafiti sono stati due docenti della facoltà di Lettere, Arti e Scienze umane di "La Manouba", dopo che uno di loro si era opposto, rifacendosi al regolamento dell’ ateneo tunisino, alla presenza, durante una lezione, di una studentessa che indossava il niqab. La decisione è stata contestata da un gruppo di giovani salafiti, essi stessi studenti dell'università, che hanno cominciato a protestare all'esterno dell'aula dove il docente stava cercando di tenere la lezione. Vista l'impossibilità di proseguire la lezione, il docente è stato costretto a trasferirsi, con gli studenti, in un'altra sala. I salafiti però, dopo avere sfondato la…
Sì al velo islamico in udienza. Lo ha deciso il Csm, sollecitato dal Tribunale di Torino, dopo che un giudice aveva allontanato dall'aula un'interprete che si era rifiutata di togliersi il velo. Secondo il giudice si contravveniva alla norma che impone di seguire le udienze "in silenzio e a capo scoperto". Non è stato dello stesso avviso il Csm secondo cui, fermo restando il regolare e corretto svolgimento dell'udienza, va garantito il legittimo esercizio del diritto di professare la propria religione.
Nell'agosto del 1831, la rivolta guidata da Nat Turner in Virginia segnò un momento decisivo nella lotta contro la schiavitù negli Stati Uniti. Questo evento non solo rappresenta un capitolo fondamentale nella resistenza contro l'oppressione ma solleva anche questioni complesse riguardanti l'interpretazione storica e la memoria collettiva. Attraverso l'esame di una varietà di fonti e prospettive, questo articolo mira a offrire un'analisi equilibrata della rivolta, esplorando le dinamiche, le motivazioni e le conseguenze di questo evento. Il contesto storico Lo schiavismo rappresentava la spina dorsale economica e sociale del Sud degli Stati Uniti fino alla guerra di secessione. Questo sistema, basato sulla privazione della libertà e sulla coercizione lavorativa degli afroamericani, era giustificato da una complessa rete di normative legali, pratiche sociali e ideologie razziste che miravano a mantenere una…
La storia di "Bambi, la vita di un capriolo" di Felix Salten non è semplicemente un racconto di formazione ambientato nella natura; è un'opera densa di significati, un palcoscenico su cui si riflettono le tensioni sociali, politiche e culturali che agitavano l'Europa del primo dopoguerra. Pubblicato nel 1923, questo romanzo trascende la narrativa convenzionale sugli animali per diventare un esame incisivo e penetrante dell'esistenza umana, dell'oppressione e dell'antisemitismo che erano endemici nella società austriaca dell'epoca. Felix Salten, nato Siegmund Salzmann, era un giornalista e scrittore viennese che viveva in un periodo di profonde trasformazioni sociali e politiche. La sua scelta di raccontare la vita di Bambi e degli altri abitanti della foresta attraverso un velo di allegoria non fu casuale. Con questa narrazione, Salten mise in scena una critica velata…
Hedy Lamarr, nata a Vienna nel 1914 e deceduta nel 2000, rimane una delle figure più affascinanti e poliedriche del Novecento, incarnando una doppia identità straordinariamente contrastante e complementare. Da un lato, fu celebrata come una delle attrici più glamour di Hollywood, ammirata per la sua bellezza mozzafiato e il suo talento cinematografico, che la resero una vera e propria icona del grande schermo durante gli anni '30 e '40. Dall'altro, Lamarr sorprende per il suo ingegno come inventrice, un aspetto della sua vita meno noto ma tutt’altro che meno significativo. Nel 1942, insieme al compositore George Antheil, brevettò un sistema di "guida per siluri" basato sulla tecnica dello spettro espanso, specificamente la commutazione di frequenze, per prevenire l'intercettazione e il jamming dei segnali radio. Questa tecnologia di comunicazione avrebbe…