"Vietare velo islamico e kippah nei luoghi pubblici". Per Marine Le Pen, leader del Fronte Nazionale, in "negozi, trasporti e strade" non devono esserci questi simboli religiosi. In un’intervista di Le Monde, il capo dell'estrema destra francese ha dichiarato di essere contraria alla politica portata avanti finora, eccessivamente lassista verso "i gruppi fondamentalisti politico-religiosi con i quali non è possibile alcune negoziato". Per la donna "la laicità è un valore non negoziabile, come la libertà". La proposta di Marine Le Pen giunge proprio in concomitanza delle tensioni scatenate da "L'innocenza dei musulmani", pellicola ritenuta blasfema e offensiva nei confronti del profeta Maometto, e dalle vignette pubblicate sul giornale satirico Charlie Hebdo - a carico del quale è stata poi presentata una denuncia per "incitamento all'odio".
L'Egitto, che da sempre appare come uno degli Stati più occidentali e moderni dell'Africa, ricomincia a far discutere di sé dopo la caduta del presidente Hosni Mubarak. Il pomo della discordia, questa volta, è caratterizzato dalla prima apparizione in TV di una donna con il velo. Fatma Nabil, presentatrice apparsa domenica in TV sulla rete statale egiziana con i capelli coperti, è finita al centro di un dibattito che si tinge sempre più di politica. Sotto il regime di Mubarak, infatti, vigeva una legge non scritta attraverso la quale le donne che portavano il velo non potevano apparire in televisione; questo serviva per dare al mondo l'immagine di un Egitto moderno e al passo con l'occidente. Ora il popolo si divide; c'è chi pensa che non ci sia nulla di male e che anzi sia una…
Si è conclusa felicemente, grazie all’intervento del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) la querelle tra la Federazione Internazionale Judo e i referenti giunti a Londra da Riyad, capitale dell’Arabia Saudita: Wojdan Shaherkani, judoka della Nazionale araba, parteciperà alle Olimpiadi indossando un velo islamico più comodo dell’hijab (il foulard utilizzato dalle donne musulmane per 'sottrarsi allo sguardo altrui') e disegnato apposta per evitare disagi nei movimenti e rischi di infortuni per l’atleta e per le sue avversarie. Quella di Londra 2012 è la prima edizione dei Giochi che vede impegnata la squadra femminile della Nazionale Saudita, un’opportunità che il Cio ha inteso garantire alle atlete: "Siamo soddisfatti per la soluzione trovata, perché vogliamo che sia garantito, a tutte le donne saudite, di partecipare ai Giochi" – ha spiegato Mark Adams, direttore della…
Iness Gabsi, intraprendente tunisina che sul suo sito ufficiale si definisce "ingegnere chimica cosmetologa", ha lanciato, dopo un’attenta analisi condotta attraverso interviste e questionari, una linea di prodotti specifica per i capelli delle donne velate. Infatti il velo, che veniva indossato già prima dell’avvento dell’Islam, deve coprire, secondo la tradizione, tutti i capelli. Questo però non significa che i capelli sotto il velo debbano essere trascurati anzi le donne arabe ci tengono al fatto che i loro capelli siano ben puliti e pettinati anche se possono mostrarli solamente nell’ambito della famiglia. Così Iness Gabsi ha deciso di lanciare la sua linea chiamata “Vita Voile”, dove “vita” sta per vitamina e “voile” per velo. La linea sembra avere avuto grande successo tanto che Gabsi ha deciso di rivolgersi anche ai laboratori…
“Levati il velo, qui in Italia non lo devi portare, vattene nel tuo paese!”. E’ quanto accaduto Monterotondo in provincia di Roma, a Neila, una donna tunisina di religione musulmana. Un gruppo di bulli l’hanno aggredita urlandole contro insulti tipo: Kamikaze, bombardati!”, per poi passare a calci e spinte. Nadia e la sorella, residenti a Monterotondo da oramai 20 anni, hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri. Secondo la ricostruzione fornita da Neila e la sorella, le due donne mercoledì pomeriggio stavano bevendo un caffè in un bar, quando un gruppo di giovani seduti poco distanti hanno iniziato ad insultarle. Una coppia di italiani si è rivolta ai giovani rimproverandoli, ma quando Neila si è avvicinata ai bulli per chiedere spiegazioni riguardo gli insulti, questi hanno iniziato a spintonarla. “Io abito a…