amnesty international

“La polizia rispetti i diritti umani”, firma l’appello di Amnesty

“La polizia rispetti i diritti umani”, firma l’appello di Amnesty

Amnesty International chiede agli stati di assicurare che le forze di polizia operino nel rispetto degli standard internazionali sull’uso della forza e delle armi, di prevenire violazioni dei diritti umani e di assicurare indagini rapide e approfondite e procedimenti equi per l’accertamento delle responsabilità, quando emergano denunce di violazioni. In Italia mancano tuttora importanti strumenti per la prevenzione e la punizione degli abusi, quali organismi di monitoraggio sul rispetto dei diritti umani e sui luoghi di detenzione, misure di identificazione degli agenti impegnati in operazioni di ordine pubblico e la previsione del reato di tortura nel codice penale. FIRMA L'APPELLO DI…
Read More
L’attivista al-Khawaja a Frontiere: “In Bahrein ci arrestano anche per un like su Fb”

L’attivista al-Khawaja a Frontiere: “In Bahrein ci arrestano anche per un like su Fb”

Maryam al-Khawaja ha 25 anni, gli occhi grandi scuri e un sorriso contagioso. Sorriso che terrà fino al termine dell'intervista anche nei momenti più brutti, anche quando non c'è molto da sorridere. È la sua forza. Figlia dell'attivista Abdulhadi al-Khawaja, cresciuta in Danimarca per un esilio volontario del padre, torna in Bahrein a ventidue anni. di Ilaria Bortot LA LOTTA PER I DIRITTI UMANI NEL DNA. "Quando sono tornata non riuscivo a trovare lavoro. Quando sei un'attivista tutta la tua famiglia paga per questo. Io ero la figlia di Abdulhadi, non c'era modo che qualcuno mi assumesse e così ho…
Read More
Bahrain: l’appello su Skype della maestra attivista – video

Bahrain: l’appello su Skype della maestra attivista – video

Jalila al-Salman è la vice-presidente del sindacato degli insegnanti del Bahrain. Ha invocato uno sciopero degli insegnanti; per questo è stata arrestata, torturata ed esposta a umiliazioni varie. Ora rischia tre anni di carcere. Questo video è una registrazione di una conversazione avvenuta su Skype; probabilmente l'ultima di Jalila prima di essere condannata, dato che il 21 ottobre ci sarà la sentenza della Corte d'Appello. In tal caso, diventerà "prigioniera di coscienza". Insieme a lei sarà giudicato, lo stesso giorno, anche il collega Mahdi 'Issa Mahdi Abu Dheeb. Firma qui l'appello per chiedere il rilascio degli insegnanti Jalila e Mahdi.  
Read More

Cina, Amnesty International: sgomberi, arresti e torture in nome dello sviluppo

Lo sviluppo della Cina passa attraverso gli sgomberi forzati nelle città e nelle campagne adiacenti; tutte le persone che provano ad opporre resistenza vengono vessate, picchiate e a volte torturate per convincerle a cambiar idea. Alcuni finiscono nei centri specializzati per la rieducazione con il lavoro mentre per altri si aprono perfino le porte del carcere. I Progetti per lo sviluppo cinese - La costruzione di strade, industrie o interi complessi residenziali sulle terre sgomberate, è considerato il modo più diretto ed efficiente per raggiungere una “crescita” consistente. Per i progetti però servono i denari e i funzionari locali, cercano di…
Read More
Pena di morte: dati positivi ma ancora lontani dall’abolizione

Pena di morte: dati positivi ma ancora lontani dall’abolizione

Oggi, 10 ottobre, è la giornata mondiale contro la pena di morte. Nonostante se ne parli spesso, la pena di morte sembra una di quelle cose che accadono una tantum, un' ottima occasione per sventolare cartelli e indignarsi ad hoc. In realtà la pena capitale è una presenza costante nel sistema penale di molti Paesi. Perfino di quelli insospettabili. Nel 2011, stando all'ultimo rapporto di Nessuno Tocchi Caino, le esecuzioni sono state più di 5000. Un numero altissimo, eppure di per sé una piccola vittoria, visto che nel 2010 erano state 5946. Ad oggi, i Paesi che ufficialmente hanno deciso…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.