Scontri in Bosnia: “Il mio paese alza la testa dopo vent’anni di silenzio”
“La classe politica si rivolge ai rivoltosi come fossero ‘hooligans’, ma in realtà in molti sono spaventati proprio dalle forze dell’ordine” – ci racconta Alan, nostro contatto a Sarajevo. di Luca La Gamma Il 5 Febbraio ha segnato l’inizio di una serie di proteste antigovernative che stanno minacciando la stagnante situazione politica che da anni caratterizza la Bosnia ed Erzegovina. Le proteste, iniziate a Tuzla per mano di operai che davanti a privatizzazioni e bancarotta di fabbriche richiedevano provvedimenti per lavoro, pensioni e salari non pagati, si sono estese a macchia d’olio nel giro di pochi giorni in altre 33 città…