Herat, il carcere delle donne afghane “made in Italy”
Il carcere di Herat è un paradosso culturale: qui le donne vivono recluse, da condannate, ma al sicuro dalle vessazioni che subirebbero "in libertà" per aver sfidato la tradizione e gli uomini. L'inviata dell'Adn-Kronos Federica Ferretti, che ha visitato recentemente la prigione, racconta di un clima diverso rispetto agli altri centri detentivi afghani: "Qui le celle restano aperte e si passeggia per i corridoi, dove corrono i bambini che le donne hanno potuto portare con se. I piccoli hanno una stanza per le attività ricreative e un'insegnante. Tutt'altra realtà rispetto alle carceri afghane, dove per una donna finire in cella significa,…