Le multinazionali dell’accoglienza nei “campi di concentramento” per migranti
di Julian Burnside, presidente dell’Asylum Seeker Resource Centre Quando i migranti arrivano all'Isola di Natale, generalmente hanno già trascorso otto o dieci giorni su una barca traballante. Probabilmente vengono da paesi senza sbocchi sul mare e sono quindi alla loro prima esperienza sull’oceano. Generalmente non hanno avuto molto da mangiare e bere. Non si sono potuti lavare né cambiarsi i vestiti. Arrivano afflitti, spaventati e con addosso vestiti sporchi dei loro stessi escrementi. Non gli viene concessa la possibilità di farsi una doccia o di cambiarsi prima che un membro del Dipartimento per l’immigrazione li interroghi. È difficile concepire una…