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La terra delle donne sospese

La terra delle donne sospese

Hanno fra i 16 e 19 anni, vivono nella provincia di Kadiogo, fuori Ouagadougou, in un centro di accoglienza per donne e ragazze che hanno subito violenza o fuggono da matrimoni combinati. Sono le giovani donne ritratte dal fotografo Francesco Cocco nel suo progetto "Burkinabé". "La Repubblica del Burkina Faso nelle immagini scattate da Francesco Cocco nel febbraio del 2017 più che la 'terra degli uomini integri' - dichiara la curatrice Giulia Tornari - ci appare come la 'terra delle donne sospese', fra povertà e riscatto, paura e desiderio di cambiare, tradizioni come macigni e nuovi diritti tutti da conquistare". In Burkina vivono circa 110mila…
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La resistenza femminile in Palestina ne ‘Il giardino di limoni’

La resistenza femminile in Palestina ne ‘Il giardino di limoni’

Il film del regista israeliano Eran Riklis – Il giardino di limoni (2008) – offre un interessante affresco della società palestinese e di quella israeliana dopo il 1949, data che segnò da un lato la fine della prima guerra Arabo-Israeliana e dall’altro la fondazione, nel 1948, dello Stato di Israele. Una delle immediate conseguenze del conflitto fu la partizione della Palestina geografica in tre zone: Israele (circa 77% del territorio), la Cisgiordania (sotto il controllo giordano) e la Striscia di Gaza (controllata dall’Egitto). La storia presentata nel film di Riklis è ambientata sulla Green Line, la linea di demarcazione tra…
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Mazi Mas, il ristorante dove le donne migranti possono fiorire

Mazi Mas, il ristorante dove le donne migranti possono fiorire

A Londra un ristorante itinerante ha l’obiettivo di dare una chance a donne migranti alla ricerca dell’opportunità di riscattarsi e di un modo per sostenere i loro figli e le loro famiglie di Caterina Villa Azeb e Roberta si muovono con calma in cucina, a proprio agio, come due sorelle. Sono cresciute a un oceano di distanza, la prima in Etiopia e la seconda in Brasile, ma stranamente tra di loro parlano in italiano. È un’amicizia nata in cucina, la loro, nello specifico in quella di Mazi Mas, il ristorante itinerante che si appoggia alle cucine di altri locali londinesi, fondato…
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Parlare di “cultura rom e sinta” non ha senso

Parlare di “cultura rom e sinta” non ha senso

intervista di Elena Cesari* L'attivista e ricercatrice Eva Rizzin, nata a Udine nel 1977, è un'intellettuale sinta. Si è laureata in Scienze Politiche all’Università di Trieste. Nel 2007, dopo aver svolto un’esperienza di ricerca di alcuni mesi al Parlamento Europeo, ha conseguito presso lo stesso ateneo un dottorato di ricerca in Geopolitica sul fenomeno dell’Antiziganismo nell’Europa allargata. È cofondatrice di OsservAzione, centro di ricerca contro la discriminazione di rom e sinti. Nel 2008 ha partecipato come delegata ad una missione dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) per indagare sulla violazione dei diritti umani dei rom e dei…
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Il calvario sessuale delle siriane in Libano

Il calvario sessuale delle siriane in Libano

di Yeghia Tashjian - Nasawiya* L'International Rescue Committee ha identificato tre sfide principali che le donne siriane rifugiate stanno affrontando in Libano: molestie e sfruttamento sessuale, l'aumento della violenza domestica (dando la sgradevole sensazione di non essere sicure a casa propria) e matrimoni forzati e precoci. Le organizzazioni internazionali e locali stanno facendo del loro meglio per superare queste situazioni, ma c'è ancora molto da fare. Le siriane in Libano rischiano di essere molestate ogni giorno, quando vanno a comprare il pane, quando passeggiano per strada, quando vanno a scuola e persino quando vanno nei bagni dei campi profughi. Sembrerebbe che…
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