L’estrema destra tedesca imbavaglia i giornalisti con aggressioni e minacce
Momento nero per l'informazione in Germania: sempre più reporter subiscono minacce e aggressioni. All'origine, il successo senza precedenti dei nazionalisti aggregati a PEGIDA di Simone Zoppellaro Insulti e minacce, persecuzioni ed intimidazioni. In Germania, nell’ultimo anno i giornalisti sono presi di mira con una frequenza e una violenza fino ad oggi inimmaginabili. Ma c’è di peggio. In una trentina di casi, dalle parole si è passati ai fatti, con vere e proprie aggressioni. Altre volte le violenze hanno raggiunto anche la sfera privata dei giornalisti, come è capitato ad esempio ad Helmut Schümann del Tagesspiegel, colpito alle spalle da uno…