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Intervista a padre Solalinde, il prete che i Narcos vogliono morto

Intervista a padre Solalinde, il prete che i Narcos vogliono morto

Alejandro Solalinde è un sacerdote messicano, Premio Nazionale dei Diritti Umani 2012 e fondatore a Ixtepec (Oaxaca) del rifugio Hermanos en el camino (Fratelli in cammino) per i migranti centro e sudamericani che rischiano la vita per raggiungere gli USA sul treno noto come La Bestia. Candidato premio Nobel per la pace 2017, Padre Solalinde è stato in Italia per le presentazioni dell’autobiografia I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini, scritta insieme alla giornalista Lucia Capuzzi, e una serie di incontri con organizzazioni sociali. Il rifugio per migranti Hermanos en el camino (Fratelli in…
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Storia di una indocumentata nel deserto di Sonora- Arizona

Storia di una indocumentata nel deserto di Sonora- Arizona

L’attraversamento della frontiera tra Messico e Stati Uniti raccontato dalla scrittrice guatemalteca Ilka Oliva Corado, indocumentata tra migliaia di indocumentati che ogni giorno tentano l’impresa. Su gentile concessione degli editori vi proponiamo il terzo capitolo del libro "Storia di una indocumentata – Attraversamento del deserto di Sonora- Arizona", pubblicato a maggio da Edizioni Arcoiris (traduzione di Maria Rossi).   Salimmo su un taxi che per sei ore ci portò lungo le autostrade del deserto di Sonora. I taxi che transitano da quelle parti sono prevalentemente fuoristrada Suburban e Hummer. Per quel terreno, servono auto a doppia trazione. Per sette volte l’autista…
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Huellas de la Memoria, le scarpe di chi non si stanca di cercare i suoi desaparecidos

Huellas de la Memoria, le scarpe di chi non si stanca di cercare i suoi desaparecidos

Ottantasei paia di scarpe appese ad un muro. Scarponi da contadino e stivali da uomo, ma anche mocassini e sandali da donna, "ballerine" da bambina. E sotto ciascun paio di scarpe una frase per ricordare. Mi chiamo Letty Hidalgo e cerco mio figlio Roy. Fu fatto sparire l’11 Gennaio del 2011 in Monterrey. Sono Teresa Vera. Cerco Minerva, mia sorella. Dove sta? La fecero sparire il 29 aprile del 2006, in Matías Romero, Oaxaca. Mi manca. Milynali, la mia anima va seguendoti camminando fino ad incontrarti. Tua mamma Graciela Pérez. I miei piedi si stancheranno forse di camminare, però la…
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Anabel Hernández: vi racconto le verità sulla notte di Iguala

Anabel Hernández: vi racconto le verità sulla notte di Iguala

Anabel Hernández è una delle giornaliste d’inchiesta più riconosciute del Messico. È autrice, tra gli altri, dei libri La terra dei narcos. Inchieste sui signori della droga, Messico in fiamme. L’eredità di Calderón e La vera notte di Iguala, l’inchiesta più attuale e contundente sul caso dei 43 studenti di Ayotzinapa, scomparsi a Iguala, nel meridionale stato messicano del Guerrero, la notte del 26 settembre 2014. Per le minacce e le aggressioni ricevute, che hanno coinvolto direttamente lei, la sua famiglia e i suoi vicini, Anabel vive da più di sei anni sotto scorta. Dall’agosto del 2014 e all’agosto del…
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“Otra Vez”, quando  Ernesto Guevara conobbe il giovane Castro

“Otra Vez”, quando Ernesto Guevara conobbe il giovane Castro

di alessandro pagano dritto - @PAGANODRITTO Ancora, un'altra volta, di nuovo. È questo il significato di Otra Vez, come si intitola, anche nell'edizione italiana curata da Gianni Minà ed edita nello stesso anno dell'originale, il secondo diario di viaggio di Ernesto Guevara, scritto tra il 1953 e il 1956 (Ernesto Guevara, Otra Vez. Il diario inedito del secondo viaggio in America Latina (1953-1956), Sperling & Kupfer Editori, 2000, pp. 197). È forse questo il viaggio meno noto compiuto da Guevara per i paesi dell'America Latina e dell'America centrale, parendo più conosciuto il primo, quello compiuto in compagnia dell'amico Alberto Granado e…
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