nazismo

L’Olocausto spiegato con i Lego

L’Olocausto spiegato con i Lego

Compito per casa: fare una ricerca sull'ascesa del nazionalsocialismo e sulla tragedia dell'Olocausto. Allegando grafiche realizzate dagli studenti. John Denno, un 16enne di Liverpool, ha interpretato quanto assegnato dalla professoressa in maniera molto personale. Il ragazzino, conscio delle sue non eccelse qualità artistiche, ha deciso di utilizzare la propria collezione di Lego creando una rappresentazione tridimensionale di uno dei più bui periodi storici del '900. Dall'ascesa di Adolf Hitler nell 1933 alla liberazione dei campi di concentramento nel 1945 per mano alleata, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il lavoro di Denno è stato apprezzato da diversi leader ebrei, tra…
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“Se questo è un uomo”

“Se questo è un uomo”

  Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri…
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Ascanio Celestini e le Fosse Ardeatine

Ascanio Celestini e le Fosse Ardeatine

Il 24 marzo 1944 le truppe di occupazione tedesche, in rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella (in cui morirono 33 soldati), trucidarono 335 civili e militari italiani. Ascanio Celestini, in un monologo risalente al 2011, ricorda magistralmente la tragica pagina nera della storia recente del nostro paese. https://www.youtube.com/watch?v=BFtuLqiR_Ec
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Shoah, le scuse (tardive?) dell’Ungheria

Shoah, le scuse (tardive?) dell’Ungheria

"Dobbiamo delle scuse alle vittime perché lo Stato ungherese non è riuscito a proteggere i suoi cittadini dalla distruzione, e poi perché ha finanziato l'omicidio di massa". Per la prima volta l'Ungheria si è assunta le responsabilità per il ruolo svolto durante l'Olocausto. L'ambasciatore ungherese alle Nazioni Unite Csaba Korosi ha pubblicamente chiesto perdono, davanti all'assemblea ONU, per il passato del proprio paese. "Dobbiamo delle scuse alle vittime perché lo Stato ungherese non è riuscito a proteggere i suoi cittadini dalla distruzione, e poi perché ha finanziato l'omicidio di massa", ha dichiarato Korosi in occasione dell'evento ONU in ricordo del 70esimo anniversario della…
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