pena di morte

Usa, ucciso il primo condannato a morte del 2013

Usa, ucciso il primo condannato a morte del 2013

Si chiama Robert Gleason ed è il primo condannato a morte, cui la pena è stata eseguita, del 2013 negli Stati Uniti. Lo Stato è la Virginia, la data è il 16 gennaio, ore 9 P.M. (ora americana). Fino a qui la trama è la identica alle altre 1320 esecuzioni eseguite in America dal 1976, anno della reintroduzione della pena di morte nel paese a stelle e strisce. Ciò che contraddistingue questa esecuzione, oltre al fatto di essere la prima dell'anno nuovo, è la modalità dell'applicazione della pena: Gleason ha infatti scelto la sedia elettrica, una tipologia di pena di…
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Arabia Saudita, l’attivista Badawi rischia la pena di morte per apostasia

Arabia Saudita, l’attivista Badawi rischia la pena di morte per apostasia

“L’Arabia Saudita segue un’interpretazione rigida della legge islamica, e prescrive la pena di morte per omicidio, stupro, rapina armata, traffico di droga, stregoneria, adulterio, sodomia, omosessualità, rapina su autostrada, sabotaggio, apostasia (rinuncia all’Islam). L’Arabia Saudita ha un numero di esecuzioni tra i più alti al mondo, sia in termini assoluti che in percentuale sulla popolazione”. Inizia così il rapporto di Amnesty International sulla pena di morte di quest'anno. E l'Arabia Saudita continua a non smentirsi. Lo scorso 18 dicembre l'attivista dei diritti umani Raef Badawi è stato rinviato a giudizio per apostasia. Arrestato lo scorso giugno a Gedda, mentre stava…
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La Turchia vicina alla reintroduzione della pena di morte?

La Turchia vicina alla reintroduzione della pena di morte?

Le accuse di populismo piovono sul primo ministro turco, Recep Tayyip Erdoğan che - secondo quanto riportato da Daren Butler su Reuters -  sarebbe favorevole alla reintroduzione della pena di morte in Turchia. Nell'ultimo mese il premier islamico nazionalista, soprannominato “il sultano”, è più volte intervenuto riguardo a questa proposta, sostenendo che anche paesi come Stati Uniti, Cina, Giappone e Russia prevedono ancora nel proprio ordinamento questa pratica e in virtù di ciò la pena  di morte sarebbe legittima. Erdoğan avrebbe inoltre dichiarato – secondo quanto riferisce Francesco Cerri su Ansamed – che lo Stato non può perdonare un assassino, solo la…
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Boia attivo in Texas, ucciso Swan: 38esima vittima del 2012

Boia attivo in Texas, ucciso Swan: 38esima vittima del 2012

In questi giorni il dibattito sulla pena di morte negli USA è tutto orientato ad Ovest, in California per l’esattezza, Stato che vede la sua ultima sentenza esecutiva inflitta nel 2006, dove il 54% di persone ha votato NO alla potenziale sostituzione della pena con l’ergastolo, un risultato che stride con gli altri traguardi raggiunti in questi giorni (Marijuana legalizzata in Colorado e Massachusetts, nozze gay in Maine, Maryland e Washington) dai cittadini di un America sempre più liberal. Tuttavia tra i 33 Stati che ancora utilizzano la pena capitale c’è chi non la mette neanche in discussione, come il…
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Usa al voto: sì a marijuana e nozze gay. Ma resta la pena di morte

Usa al voto: sì a marijuana e nozze gay. Ma resta la pena di morte

Richiedere la marijuana senza ricette. Acquistare l’erba, e poi fumarla, mantenendosi entro il limite di un’oncia, liberamente, senza restrizioni di legge e senza incorrere in sanzioni penali. E, ancora, via libera ai matrimoni gay, pieno riconoscimento delle coppie omosessuali. Sono gli effetti della svolta liberale dei 176 recenti referendum statunitensi, conclusisi con una radicale apertura, in materia di sostanze stupefacenti leggere e, appunto, sul riconoscimento e sulla parità dei diritti degli omosessuali. Negli stati di Washington e del Colorado, si è votato sulla legalizzazione della marijuana per uso ricreativo, e gli elettori hanno optato per il sì. Il secondo, dopo…
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