poesia

Le anime di Marco Polo

Le anime di Marco Polo

di Reginaldo Cerolini Nel 1932 un libro ormai famoso scosse il Brasile: si tratta di una raccolta di poesie di una cinquantina di poeti lusofoni. Il tratto particolare del testo è che tutti questi poeti erano morti e, secondo la visione “Espirita” (o religione dello Spiritismo), scrivevano direttamente dall’aldilà tramite il medium diciottenne Francisco Candido Xavier. Il libro in questione è Parnaso de alem-tumulo che si potrebbe tradurre Il Parnaso dell’oltretomba oppure Il Parnaso dell’aldilà. Ora perché un inizio tanto ierofantico per una recensione? E’ presto detto. Leggendo Le anime di Marco Polo dell’autore Giancarlo Baroni mi è stato impossibile…
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Ora, quando ti svegli, ricorda – Mahmoud Darwish

Ora, quando ti svegli, ricorda – Mahmoud Darwish

Ora, quando ti svegli, ricorda l’ultima danza del cigno. Hai ballato coi cherubini mentre sognavi? La farfalla ti ha illuminato mentre ardeva della luce eterna della rosa? La fenice ti è apparsa nitida…. e ti ha chiamato per nome? Hai visto sorgere l’alba dalle dita della tua amata? E hai toccato il sogno con la mano, o hai lasciato che il sogno sognasse da solo, quando all’improvviso ti sei accorto della tua assenza? Non è così che i sognatori lasciano il sonno, diventano incandescenti, completando nel sogno la propria vita… Dimmi come hai vissuto il tuo sogno In un qualche…
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Non scrivete la storia come poesia – Mahmoud Darwish

Non scrivete la storia come poesia – Mahmoud Darwish

Non scrivete la storia come poesia, perché l’arma è lo storico. E allo storico non vengono brividi di febbre quando nomina le sue vittime e non sta ad ascoltare l’interpretazione della chitarra. E la storia è il quotidiano delle armi prescritte sui nostri corpi. “Il genio intelligente è il potente”. E la storia non ha alcuna compassione che ci consenta di agognare il nostro inizio né alcuna intenzione per poter farci conoscere quel che ci aspetta] o quel che abbiamo alle spalle… e non ha spiazzi di sosta accanto ai binari dove seppellire i nostri morti, da cui osservare quel…
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Perché Mahmoud Darwish è un poeta universale

Perché Mahmoud Darwish è un poeta universale

di Sana Darghmouni* E ci siamo liberati dal peso della terra dell’identità. Cosa faremo…cosa faremo senza esilio e senza una lunga notte che scruta l’acqua? (Chi sono senza esilio – il letto della straniera) Il 13 marzo è oramai una data che si è consolidata nella memoria della storia letteraria mondiale, in quanto da 8 anni si commemora puntualmente la nascita di un grande nome che ha lasciato la sua impronta nella poesia: Mahmud Darwish. Un poeta nato 75 anni fa, ovvero il 13 marzo del 1941, in un villaggio palestinese chiamato al Birwah, situato in Galilea, ma raso al suolo…
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Oltre 500 scrittori per la vita di Ashraf Fayadh

Oltre 500 scrittori per la vita di Ashraf Fayadh

Una lettera firmata da più di 500 scrittori e poeti da tutto il mondo chiede all'Arabia Saudita di non uccidere Ashraf Fayadh, poeta palestinese già da alcuni anni nel mirino delle attenzioni saudite per le sue opere, considerate blasfeme. Tra le firme a supporto di Ashraf anche il poeta curdo-siriano Golan Haji, il saggista britannico Simon Schama e il poeta serbo-statunitense Charles Simić. Noi, poeti e scrittori da tutto il mondo, siamo inorriditi dalla sentenza emessa contro il poeta palestinese Ashraf Fayadh, condannato a morte per apostasia dall'Arabia Saudita. Non è un crimine avere un'idea, per quanto impopolare, né è un crimine esprimere pacificamente la propria opinione.…
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