Tra gli ‘indios maremmani’, contadini che conservano il rito magico del cantare il maggio
Dal mare alla montagna Un canto già si sente È il maggio che ritorna allegramente Cantare il maggio, un rito magico dei contadini della Toscana meridionale che è sopravvissuto al fascismo ed alla modernità - testo e foto di Stefano Pacini Non è raro imbattersi in Maremma - ma anche nella montagnola senese - in squadre di "maggerini" cantanti contadini addobbati con cappelli colmi di rose, forniti di fisarmoniche e chitarre, spesso di un Poeta capace di comunicare in ottave improvvisate, di un alberaio, che sorregge appunto un alberello colmo di fiori e nastri colorati, simbolo della primavera che…