toscana

Caterina de’ Medici e la cucina francese

Caterina de’ Medici e la cucina francese

Forse ai puristi francesi non piacerà saperlo, ma celebri ricette protagoniste della loro tradizione culinaria, come la béchamel (besciamella), il canard à l’orange (anatra all’arancia), la soupe d’oignons (zuppa di cipolle) o le crêpes sono figlie della Toscana. Il merito del loro arrivo oltre le Alpi è stato di una grande regina, passata alla storia come Caterina de’ Medici. Figlia di Lorenzo II de’ Medici duca d’Urbino e Madeleine de La Tour d’Auvergne, perse tutti e due i genitori nei suoi primi venti giorni di vita. Passò la sua infanzia e prima adolescenza tra Firenze e Roma, crescendo tra i…
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“Scuole multietniche? Il mio ricordo di bimbo albanese”

“Scuole multietniche? Il mio ricordo di bimbo albanese”

Ricordo quel giorno di fine settembre del 1998. Ero felice ed impaurito allo stesso tempo, stavo per affrontare il mio primo giorno di scuola, il primo giorno in una scuola italiana. Mi avvicinai al cancello e notai un immenso giardino verde curato, mentre entravo dentro ammiravo le grandi vetrate delle finestre, non ero abituato a vederle nell’Albania del ’97 dove ogni edificio pubblico era stato distrutto dai vandali, compresa la mia vecchia scuola. Osservavo stupefatto gli ambienti colorati che caratterizzavano la scuola L.L. Radice di Sesto Fiorentino, spiavo incuriosito dalle porte socchiuse delle aule gli altri bambini che parlavano, ridevano,…
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Tra gli ‘indios maremmani’, contadini che conservano il rito magico del cantare il maggio

Tra gli ‘indios maremmani’, contadini che conservano il rito magico del cantare il maggio

    Dal mare alla montagna Un canto già si sente È il maggio che ritorna allegramente Cantare il maggio, un rito magico dei contadini della Toscana meridionale che è sopravvissuto al fascismo ed alla modernità - testo e foto di Stefano Pacini Non è raro imbattersi in Maremma - ma anche nella montagnola senese - in squadre di "maggerini" cantanti contadini addobbati con cappelli colmi di rose, forniti di fisarmoniche e chitarre, spesso di un Poeta capace di comunicare in ottave improvvisate, di un alberaio, che sorregge appunto un alberello colmo di fiori e nastri colorati, simbolo della primavera che…
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Firenze: apre “L’è Maiala”, l’osteria dove paghi col baratto

Firenze: apre “L’è Maiala”, l’osteria dove paghi col baratto

C'è crisi e il portafogli langue? A Firenze si è escogitata la soluzione per non privarsi delle serate in osteria. A fine mese verrà inaugurato infatti "L'è Maiala" - letteralmente "è dura" - il ristorante dove si paga con il baratto per venire incontro a chi, in tempo di crisi economica, non vuole rinunciare a qualche cena fuori. Priorità alle primizie contadine delle campagne toscane e all'artigianato locale (anche antiquariato e modernariato). "Gli utensili più belli - spiega la titolare Donella Faggioli - saranno esposti all’interno del ristorante. E questo proprio per rafforzare l’idea di 'Ristorante concepito per la gente', quella gente che ha qualcosa da dire però, da raccontare".…
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